
Le frasi del libro Il cavaliere in armatura arrugginita ci offrono grandi lezioni di conoscenza di sé.
Un elemento di quest'opera sicuramente curioso e affascinante allo stesso tempo è il suo autore. Roberto Fisher è stato uno dei migliori scrittori di commedie nel mondo del cinema, del teatro e della televisione.
La sua capacità di far ridere lo spettatore andava di pari passo con la riflessione. Quella riflessione capace di mostrare i propri limiti e le proprie potenzialità. La sua vasta esperienza come comico e drammaturgo gli ha dato quella capacità innata di risvegliare le coscienze e di trasformare le sue opere in opere di auto- aiuto un viaggio accessibile originale e suggestivo per facilitare il nostro sviluppo personale.

Frasi dal libro Il cavaliere dall'armatura arrugginita
La storia centrale di questo libro ci presenta un gentiluomo davvero unico. Ci troviamo di fronte a un uomo ammirevole a prima vista: coraggioso che compie azioni (apparentemente) nobili ed è generoso...
La sua cecità arriva al punto in cui trascura ciò che lo circonda . Incapace di apprezzare tutto ciò che va oltre le proprie virtù, un giorno si accorge di un fatto molto strano: la sua armatura smette di brillare e si arrugginisce.
Le frasi del libro Il cavaliere in armatura arrugginita ne sono senza dubbio esempiconoscenzadi questo risveglio che tutti dovremmo incoraggiare.
1. Cosa si nasconde sotto la nostra armatura
Costruiamo noi stessi
Il cavaliere aveva la piena convinzione di essere buono e generoso.
Questo personaggio era capace discatenareferoce battaglie affrontare tutto ciò che considerava malvagio. Tuttavia in nessun momento si era reso conto di quel nemico che aveva dentro di sé, quel drago furioso che aveva intrappolato il suo autentico sé.
In qualche modo Là ci svegliamo tutti ogni giorno con la nostra armatura arrugginita.

2. Lo sbocco emotivo
Solo le lacrime dei sentimenti autentici ti libereranno dalla tua corazza.
Riconoscere i nostri bisogni ed entrare in contatto con le emozioni che blocchiamo dentro di noi sono i primi passi per liberarci del peso della nostra corazza. Per togliere quella ruggine e tornare a splendere, niente di meglio che ossigenare gli spazi, sfogare le tensioni, piangere...
3. Diventa consapevole di ciò che è importante
Agli esseri umani sono stati dati due piedi per non dover restare fermi in un posto, ma se rimanessero fermi più spesso per poter accettare e apprezzare invece di andare da una parte all'altra cercando di afferrare tutto ciò che trovano, capirebbero veramente l'ambizione del cuore.
Questa è una delle frasi del libro Il cavaliere in armatura arrugginita che più ci invita a riflettere. Il nostro cavaliere attraversa territori, paesi e regni per fare del bene . Salva difende, protegge e combatte il male. Questo personaggio arriva a nutrire un amore più grande per la propria armatura che per la sua famiglia.
Sua moglie Giulietta e suo figlio occupano a malapena un posto nel suo memoria .
4. Il qui e ora
Non aveva mai apprezzato ciò che stava accadendo in quel momento. Per gran parte della sua vita non aveva ascoltato niente e nessuno. Il rumore del vento e della pioggia, il rumore dell'acqua che scorre nei ruscelli c'erano sempre stati ma lui non li aveva mai realmente sentiti...
Apprezzare il momento presente ed essere ricettivi verso ciò che ci circonda è un modo per prendere coscienza di ciò che ha valore autentico. Ponendo lo sguardo del nostro ego su ciò che abbiamo fatto ieri o su ciò che faremo domani, la nostra armatura si arrugginisce ulteriormente. La vera luce è nel momento presente, dove risiedono le nostre opportunità, dove possiamo trovare le nostre felicità .
5. Amore per se stessi
Il cavaliere pianse ancora di più quando si rese conto che se non avesse amato se stesso non avrebbe potuto amare veramente gli altri. Il suo bisogno di loro si sarebbe messo in mezzo. Allora apparve il mago e gli disse: puoi amare gli altri solo nella misura in cui ami te stesso.
C'è un momento nel libro in cui il cavaliere non ce la fa più . È avanzato così lontano nella sua forestainconscioche pensa solo a scappare e tornare dalla sua famiglia. Successivamente si rende conto di una cosa: non può ancora tornare indietro perché non sa prendersi cura di se stesso. Chi non sa prendersi cura di sé e non ama se stesso difficilmente può amare gli altri come meritano.
Questo è quindi il nostro primo passo verso la trasformazione personale: coltivare un sano amor proprio, imparare ad apprezzarsi, curarsi, prendersi cura di sé.
6. Il silenzio come canale di ascolto
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Un'altra delle frasi più interessanti del libro Il cavaliere in armatura arrugginita . Nell'opera il cavaliere deve affrontare il drago dei suoi pensieri in mezzo alla solitudine e al silenzio più rigoroso.
Spezzarli per chiarire i tuoi bisogni e abbracciare il tuo essere autentico sarà possibile solo in uno scenario dove regna il silenzio. Dove non c’è altra scelta che ascoltare.

Per concludere dobbiamo ricordare che Robert Fisher in più di un'occasione ha spiegato che l'idea di questo libro è nata da diverse esperienze di pre-morte.
Questo libro era la sua missione e questa esperienza ha anche trasformato la sua vita. Ha dedicato 6 anni e mezzo a che ci ricorda che anche noi abbiamo la missione di trovare il nostro scopo; ma prima dobbiamo liberarci dalla nostra corazza.