
Il COVID-19 potrebbe portare con sé un’altra epidemia che, senza essere pessimisti, cominciamo ad intravedere. Parliamo dei disturbi depressivi. Diversi fattori si sovrappongono in quel substrato in cui emozioni, incertezza, stanchezza, mancanza di controllo e perfino senso di vuoto possono compromettere gravemente il nostro equilibrio mentale. Così è È importante prevenire la depressione da Covid-19.
Sarebbe bello poter dire che non capiterà di pensare che, come dice la psicologia popolare, ogni avversità ci rende più forti e più saggi.
Le neuroscienze, infatti, ci insegnano che alcuni di noi riescono a gestire meglio lo stress grazie a atteggiamento più resiliente e preparato per questo tipo di situazioni.
Ma non tutti siamo uguali, non tutti nasciamo con questa incredibile risorsa che è la capacità di affrontare il cambiamento, la crisi e l’incertezza. Dobbiamo quindi prepararci al fatto che al termine della quarantena quando entreremo nella realtà post-Coronavirus si potrebbe verificare un aumento dei disturbi dell’umore.

Il COVID-19 e il rischio di una nuova epidemia da affrontare
Qualcuno potrebbe dire che le epidemie agiscono come una livella: non fanno distinzione tra classi sociali, nazionalità o religione. Il coronavirus ci sta insegnando una lezione che probabilmente non dimenticheremo mai. Siamo più vulnerabili di quanto pensiamo.
È possibile che la nostra vita prima della pandemia non fosse perfetta ma . Lo eravamo perché avevamo una certa sensazione di controllo. Perché ogni giorno era simile e l'angoscia di un domani così incerto non esisteva.
In un’emergenza sanitaria che sta erodendo così tanto la nostra economia, è inevitabile sentire il punto di questa nostra vulnerabilità.
Qualche settimana fa Tedros Adhanom Ghebreyesus direttore generale degli Who in un articolo pubblicato su Tempi psichiatrici ci ha avvertito che oltre alla diffusione del contagio dobbiamo aspettarci altri fenomeni.
Il COVID-19 potrebbe portare con sé un’altra epidemia di disturbi da stress e ansia. Le stesse che stiamo notando nell’acquisto compulsivo dettato dal panico e nell’ansia in questa situazione di isolamento.
Gli psicologi sono della stessa opinione Centro per la scienza della connessione sociale dall'Università di Washington. Quando i contagi diminuiranno e si ritornerà (per quanto possibile) alla normalità, aumenteranno i casi di depressione.

Perché aumenteranno i casi di depressione?
Pensare che una crisi come quella attuale non lasci conseguenze psicologiche sarebbe ingenuo . Li stiamo già sperimentando adesso.
Alcuni di noi hanno perso una persona cara, altri sì ho perso il lavoro oppure guardano al futuro con apprensione. Non possiamo poi trascurare chi era già alle prese con un disturbo d'ansia o depressivo o ne era appena uscito. In una situazione drammatica come quella attuale è frequente che queste condizioni si riattivino. Le situazioni che potremmo riscontrare nell’era post-Coronavirus sono preoccupanti:
- Incertezza. La parola che tanto sentiamo ripetere in questi giorni sarà un filo conduttore.
- Instabilità economica. Un fattore che alimenta profondamente i disturbi psicologici.
- Stanchezza, impotenza, sensazione di non avere il controllo sulla nostra realtà.
- Dobbiamo imparare a gestire lo stress quotidiano e a prenderci cura di ogni emozione emergente. Ciò che mettiamo a tacere oggi potrebbe lasciare il posto a un forte stato di impotenza domani. Quindi prendiamoci cura delle nostre emozioni e preoccupiamoci di come ci sentiamo qui e ora.
- Le difficoltà economiche saranno un altro fattore scatenante di disturbi che minano la vita salute mentale . Un fattore da tenere sempre presente.
- Non ultimo occorre creare reti di assistenza. Vanno bene quelli tra parenti e amici, ma sono fondamentali anche le reti professionali vicine a chi potrebbe averne improvvisamente bisogno.
Queste situazioni fanno parte della vita e probabilmente alcune di esse le abbiamo già vissute qualche volta. Tuttavia, quando sono costanti e ci sopraffanno per settimane o mesi, favoriscono l’insorgenza della depressione.
In quel momento la nostra capacità di risolvere i problemi potrebbe diminuire; appariranno insonnia, demotivazione e apatia cronica.
Possiamo prevenire la depressione da COVID-19?
Il rischio di una nuova epidemia, questa volta di disturbi mentali, esiste. È quindi opportuno pensare subito a misure per prevenire la depressione da Covid-19 ma anche affrontarla qualora si manifestasse. Deve essere chiaro che ognuno di noi presenta un quadro clinico personale ed unico . Nessuna depressione è uguale ad un'altra.
Ognuno elaborerà la situazione come può, ma questo lo sappiamo in uno scenario pandemico il principale fattore scatenante della depressione è lo stress ambientale .
Il sostegno diretto su base quotidiana può certamente ridurre il dolore emotivo e prevenire la depressione da Covid-19. Sentire che non siamo soli e che in un certo senso stiamo tutti affrontando gli stessi problemi può essere di conforto.
Il COVID-19 nasconde il rischio di una nuova epidemia e questa volta a soffrirne potrebbe essere la nostra salute mentale. Cerchiamo di prepararci a questa emergenza agendo subito.