
Un dettaglio interessante e significativo della tua personalità è il tipo di saluto che adotti quando incontri altre persone a seconda del contesto socio-culturale a cui appartieni.
Al di là delle caratteristiche culturali di ogni regione, famiglia o gruppo sociale entrano in gioco le caratteristiche di ogni essere umano e del legame che si instaura in un atto così simbolico come il saluto.

Tipo di saluto e stili socioculturali
Sii il saluto che viene da a primo incontro tra due persone che non si conoscono e il saluto tra persone che hanno un legame affettivo mostrano uno stile di espressione relazionale diverso.
- Quando si incontrano individui che già si conoscono e che hanno un certo rapporto emotivo tra loro in Francia è consuetudine salutarsi con tre baci indipendentemente dal fatto che siano uomini o donne.
- Gli spagnoli tra uomini si stringono al massimo la mano e si abbracciano mentre tra donne o tra uomo e donna si danno due baci.
- Gli italiani si stringono la mano al primo incontro;
- In Argentina è consuetudine salutarsi con un bacio tra uomini e donne che non si conoscono già dal primo incontro.
- In Marocco le donne si coprono, lasciando scoperti solo gli occhi e le caviglie, e camminano a distanza dall'uomo; ovviamente in nessun caso daranno manifestazioni di affetto in pubblico.
- Ci sono famiglie i cui modelli di interazione emotiva richiedono di esprimere affetto fisico con moderazione. Sono riluttanti ad abbracciarsi, baciarsi, accarezzarsi o semplicemente guardarsi negli occhi e preferiscono mostrare il loro affetto in modo materiale. Sono quelle famiglie in cui il ti amo si esprime con un dono. Al suo posto compaiono viaggi, vestiti, soldi, fiori, ecc.
- Ci sono famiglie il cui codice affettivo è rappresentato dalle azioni. I membri si aiutano a vicenda, fanno favori, comprendono i bisogni reciproci, insomma dipendono gli uni dagli altri.
Donne e uomini: differenze nella tipologia di saluto
È evidente la maggiore flessibilità e la minore inibizione all'azione contatto fisico che le donne manifestano tra loro rispetto a quanto avviene tra gli uomini.
Allo stesso tempo, le donne, soprattutto se appartenenti alla generazione degli anni ’60, mantengono una maggiore distanza fisica dagli uomini. Proprio dagli anni '60 in poi le donne cominciarono a salutarsi con un bacio così come camminare mano nella mano o a braccetto.
Da allora questo atteggiamento è stato identificato come tipicamente femminile e impensabile tra gli uomini. Questo anche perché l'uomo si identifica con la razionalità e la distanza emotiva mentre la donna con la sensibilità e l'affetto. Eppure viviamo in un’era di rivoluzione.
Tale discriminazione fomenta stereotipi che inibiscono le manifestazioni di affetto a livello fisico. Vuol dire che determinate regole imposte dal contesto in cui viviamo rendono possibile o meno il contatto fisico. Il contesto in una certa misura vieta o stimola questo aspetto.
Tipi e stili di saluto familiari
I genitori ripetono le linee guida dell'ambiente di cui fanno parte e le plasmano fortemente fin dai primi momenti di interazione con i propri figli.
E così vengono delineati i codici affettivi relazionali che riguardano specificatamente ciascuna famiglia ma che danno luogo a stereotipi sociali al loro interno.

È chiaro che c'è il giusto contrappeso manifestazioni affettive sarebbe il risultato dell'incontro tra le varie forme espressive e il canale più adatto a seconda della situazione.
Tuttavia c'è sempre uno stile predominante. Si tende a riprodurlo per contrasto o per somiglianza con lo schema referenziale di contatto con la famiglia d'origine. Tendiamo cioè ad appropriarci delle dinamiche familiari e a riprodurle in altre relazioni (soprattutto nella nuova famiglia che si crea).
Tipo di saluto
Il tipo di saluto fornisce indizi utili sulla sfera emotiva di una persona: il grado di malleabilità, facilità o rigidità delle espressioni fisiche relative ai sentimenti. Vediamo di seguito alcuni casi particolari.

Alcune persone non si abbracciano ma salutano formalmente : se sono uomini, ad esempio, dimostrano la loro formalità e il loro status di appartenenza ancora di più se accompagnano il saluto con il sorriso sociale e la corrispondenza con molto piacere oltre all'abbigliamento classico con capi che non passano mai di moda.
Ci sono persone che salutano con una scossa vigorosa e muovono il braccio in stile militare. Sono quelli che salutano un uomo con una stretta di mano e le donne con un bacio.
La stretta di mano
L'intensità della stretta di mano è un dettaglio interessante.
Molte persone esprimono il loro affetto attraverso la forza o la rudezza dei loro movimenti. Sono piuttosto scortesi e non possono esprimere emozioni se non attraverso la maleducazione. Esprime un saluto deciso con uno sguardo intenso verso l'interlocutore sicurezza personale e relazionale.
A volte le persone salutano con mano flaccida e scivolosa. Timido soprattutto a chi non ama il contatto sociale
Questo tipo di saluto rafforza questa ipotesi quando la persona mentre stringe la mano distoglie lo sguardo anziché fissare gli occhi dell'interlocutore; o quando semplicemente lancia uno sguardo fugace o tiene lo sguardo basso.
Fobia del contatto sociale e delirio di controllo
Le persone che prendono e offrono solo la punta delle dita, che quasi non si guardano in faccia e che tengono gli occhi bassi mentre si preparano a sedersi, mostrano un'estrema fobia del contatto.
Alcuni afferrano l'intera mano dell'interlocutore e mettono addirittura la mano sinistra alla destra della persona che salutano. Questo tipo di saluto è una via di mezzo tra una stretta di mano e un abbraccio.
Sono individui che appaiono più affettuosi al contatto anche se in certi momenti la loro storia e le distorsioni della personalità descrivono persone piuttosto invadenti con la tendenza al controllo .
A volte possiamo imbatterci in mani sudate, questo aspetto è indice di nervosismo e tensione già dal primo incontro. persone che fanno durare a lungo il saluto e che muovono ripetutamente la mano dall'alto verso il basso. Sono saluti infiniti in cui sembra che la nostra mano sia rimasta attaccata a quella del nostro interlocutore.
Anche se può essere un segno distintivo della propria personalità ma anche frutto di ansia, il saluto può riflettere il rapporto sociale: dipendente, appiccicoso, pretenzioso.
Conclusioni
Tutti questi dati offerti da un primo incontro dimostrano la complementarità relazionale. Giochi e dinamiche che una persona può svolgere per poi verificare nelle interazioni successive se la relazione ha una continuazione.
Ovviamente questi sono discorsi generali. Nei giochi sociali non esistono schemi generici ma queste dimostrazioni sono ipotesi illustrative di come dovrebbero essere interpretati determinati stili interattivi. Significa sfruttare al meglio ciò che l’esperienza empirica può offrirci!