
Sono molte le persone che si ritrovano ad affrontare l’isolamento da sole. Le circostanze in cui ci troviamo attualmente sono arrivate all’improvviso e quasi senza che ce ne rendessimo conto. All’improvviso il COVID-19 ha congelato le nostre vite, le nostre routine e le nostre attività quotidiane. Quindi possono Potrebbero esserti utili alcuni spunti per vivere meglio l’isolamento se si vive da soli .
C'è infatti chi si è ritrovato solo imprigionato nel silenzio della propria casa. Perché vive da solo perché costretto a restare lì per motivi di lavoro oppure perché ormai è anziano e non ha nessuno accanto.
In ogni caso, la situazione può essere vissuta diversamente e si può essere più o meno sensibili a fattori di ansia, stress e al peso dell'isolamento.
Le emozioni e la mente possono lavorare contro di noi e debilitarci ancora di più per questo motivo devono essere preservati. Fortunatamente Internet e i social network possono rendere questo periodo più facile da sopportare.
Le videochiamate, la messaggistica istantanea e l'interazione con i social network aiutano. Anche i nostri nonni hanno preso più dimestichezza con questi strumenti.
Ma l’aiuto della tecnologia non basta. Manca la presenza fisica, manca la compagnia che ci riempie e dà senso alle nostre ore. Cosa possiamo fare allora per aiutarci a vivere meglio l’isolamento se siamo soli?

Idee per vivere meglio l'isolamento da soli: routine (ancore) e obiettivi (vele)
Affrontare da soli un periodo di isolamento domiciliare non è un fenomeno ampiamente studiato. Ci sono dati relativi a confinamenti collettivi come quello a cui fai riferimento un recente studio di Le Lance del King’s College di Londra che ha analizzato esperienze simili a seguito dell’epidemia di SARS in Canada nel 2003.
In questo caso è emerso questo dopo 10 giorni di isolamento la popolazione ha cominciato a mostrare segni di stress, paura di essere contagiata e frustrazione noia, angoscia per la mancanza di cibo e paura di perdere definitivamente il lavoro. Le analisi sono state effettuate prevalentemente sui nuclei familiari, quindi sono pochi i dati relativi all'isolamento solitario.
Le conseguenze potrebbero essere le stesse che restare in uno di essi per qualche ora vasca di deprivazione sensoriale . Non avere contatti con nessuno provoca gravi effetti sul nostro cervello. Naturalmente sarebbe ancora più difficile se non fossimo in costante contatto con il mondo esterno tramite i nostri cellulari e la tecnologia. L’isolamento in solitudine deve essere affrontato utilizzando strumenti specifici. Scopriamoli insieme.
Ancore per cogliere la realtà immediata
Quando una persona trascorre ore, giorni e settimane da sola, può sperimentare un effetto particolare: la dissociazione un disturbo molto comune quando si soffre di ansia. Consiste nella sensazione che ciò che sta accadendo non sia reale.
La persona perde il senso di connessione con il proprio corpo; guardandosi allo specchio prova apatia, non si riconosce nel suo riflesso. La realtà rallenta e tutto cessa di avere significato.
Questo fenomeno può manifestarsi in forma lieve o grave. Per evitare che la mente fugga e non divaghi, è necessario trovare delle ancore a cui aggrapparsi.
- La necessità di gettare un’ancora che ci tenga fissi sul presente consiste soprattutto nel mantenere vivo il contatto con le persone a noi care.
- Durante le chiamate o le videochiamate è importante ricordare i momenti felici condivisi e condividere aneddoti divertenti e fatti che suscitano emozioni positive. Solo così la mente troverà conforto e si ricaricherà di serotonina per superare il momento.

Vele per navigare verso i nostri obiettivi del futuro
Per vivere al meglio l'isolamento domestico dovremo fornire al nostro cervello qualcos'altro oltre alla routine, oltre a messaggi di affetto e incontri con i nostri cari attraverso uno schermo. Al termine di una chiamata possiamo essere assaliti da una sensazione di vuoto. La mente soffre e le emozioni sfuggono di mano.
In questi momenti è necessario ricordare i nostri scopi vitali e gli obiettivi che ci siamo prefissati per il futuro. COVID 19 passerà. Il numero dei contagiati diminuirà e la situazione tornerà ad essere più semplice.
Ci sveglieremo tutti dal torpore del nostro isolamento e il mondo si rimetterà in carreggiata. I nostri sogni saranno lì ad aspettarci, i nostri obiettivi ci daranno motivazione, speranza e fiducia.
Bisogna spianare le vele della mente e guardare oltre l'orizzonte oltre i freddi vetri delle finestre . Alziamo il volto e ricordiamo i nostri propositi. La vita attualmente è in pausa ma non ci vorrà molto a riprenderci per mano per accompagnarci verso il raggiungimento dei nostri obiettivi. Andrà tutto bene .