
Non ti innamori in un giorno e non ti dimentichi in due ma ho tolto questa frase dalla mente nel momento esatto in cui ti ho conosciuto.
Mi sono innamorato di ogni dettaglio della tua pelle, del tuo odore e di come immaginavo il tuo modo di essere. Ti immaginavo senza conoscerti e nella mia immaginazione eri perfetto. Quella perfezione però esisteva solo nella mia mente, la realtà saggia e crudele mi ha insegnato che non tutto quello che immaginiamo e sogniamo accade realmente.
Ora lo so puoi amare solo chi ti conosce davvero, tutto il resto sono storie, aspettative che nessuno ha il dovere di esaudire. Per questo motivo Amore significa conoscere te stesso e dimenticare significa abbandonare una parte di te stesso che hai condiviso e costruito insieme a qualcuno.
L’idealizzazione è il veleno dell’amore
Ora spero di non ricominciare a essere la ragazza che dimentica di nuovo che l'idealizzazione dei veleni avvelena l'amore. Un veleno che ci priva della ragione e ci porta a vedere gli altri solo attraverso ciò che immaginiamo. Questo mi ha portato a vedere in te tutto ciò che volevo e non la realtà. Quella che prima o poi si impone.
Anche se nei film romantici i protagonisti si guardano e si giurano amore eterno, anche se in molti romanzi l'amore si definisce in un battito di ciglia, questo non accade nella vita reale. O se succede la storia poi va avanti e gli incantesimi vengono spezzati o modificati, migliorando o risultando nel nulla. Quel nulla che ci toglie il respiro.

L'innamoramento è un processo di comprensione reciproca, un processo che richiede tempo per essere reale; né troppo né poco: la giusta quantità.
E anche se la mia storia d'amore è stata più una storia che una realtà, ciò non significa che quando mi scontro con essa il dolore finisca. sentimenti Non sono mai frutto dell'immaginazione. Ciò che sentivo era reale, così reale che faceva molto male.
È difficile amare il Principe Azzurro quando vive solo nei tuoi sogni. Quando ti svegli è tutto un incubo; quando ti svegli non sei la ragazza che dimentica ciò che ha sognato ma quella distrutta dalle aspettative riposte su qualcuno che non è mai esistito.
Chi dimentica chi ama senza provare dolore non conosce l'amore
Anche se troppo spesso si dice che il chiodo allontana il chiodo, posso solo rispondere che chi dimentica chi ha detto di amare senza provare dolore non conosce l'amore. Perché l'amore non fa male, è dimenticare ciò che hai amato e non ha funzionato che ti colpisce davvero.
Aprendo gli occhi perdi la vita che immaginavi accanto a quel principe azzurro che si rivelò essere un rospo.

Quindi cominciamo da zero ma in modo molto più saggio, le fiabe sono storie per bambini. Quando cresciamo smettiamo di vedere principi o rane che ci completano o ci distruggono. Quando cresciamo nessuno ci è indispensabile perché abbiamo noi stessi perché ormai sappiamo valorizzarci e non ci sentiamo noi stessi . Se non ci manca nulla non abbiamo nulla da completare. Bastiamo a noi stessi e non siamo più persone che dimenticano o immaginano una vita da favola ma che si amano.
Siamo il futuro che ricostruiamo quando ci manca ciò che vogliamo, quando abbiamo immaginato qualcosa che non abbiamo mai avuto ma che abbiamo voluto.
 
             
             
             
             
             
             
             
             
						   
						   
						   
						   
						   
						   
						  