Psicolinguistica: studio della mente e del linguaggio

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Attraverso la ricerca psicolinguistica si sono consolidati gli strumenti per conoscere il linguaggio. Grazie a questi sono stati sviluppati diversi approcci per intervenire nella fase di apprendimento.

Spesso non ci fermiamo a pensare a quanto sia importante la comunicazione per l'essere umano. Quando manca sorgono problemi che ci colpiscono a livello cognitivo, emotivo e comportamentale. Ecco perché è importante studiarlo come avviene tra le tante discipline psicolinguistica.

Oggi siamo a La mente è meravigliosa vogliamo parlarvi di questa scienza: il psicolinguistica . Ci immergeremo nelle profondità di quella branca della psicologia che si dedica al linguaggio. Ti racconteremo cosa lo distingue dagli altri approcci, cosa studia e quali sono le sue competenze psicolinguistiche.

La comunicazione guida la comunità verso la comprensione, l’intimità e il rispetto reciproco.

-Rollo May-

Cos'è la psicolinguistica?

Innanzitutto bisogna specificare che la psicolinguistica nasce in realtà dalla fusione di due ambiti di studio: psicologia e linguistica.

Il primo è dedicato allo studio del pensiero, delle emozioni e del comportamento umano mentre il secondo studia le manifestazioni del linguaggio.

Entrambi quindi si uniscono studiare la lingua dell'essere umano. Tuttavia, non si tratta semplicemente della somma delle due scienze, ma piuttosto dell’uso di teorie e metodi di entrambe per condurre nuove ricerche.

La psicolinguistica nasce con Jacob Robert Kantor che per primo usò il termine nel suo saggio Una psicologia oggettiva della grammatica . Tuttavia questo termine non è entrato nel vocabolario comune fino al suo utilizzo nell’articolo Linguaggio e psicolinguistica: una revisione (1946).

La psicolinguistica è la scienza che mira a studiare come acquisiamo, comprendiamo, produciamo ed elaboriamo il linguaggio. Studia anche disturbi o perdite legate al linguaggio stesso. Infine, pone l'accento sui meccanismi cognitivi che intervengono nell'elaborazione delle informazioni linguistiche.

Psicolinguistica si concentra sull'analisi dei fattori psicologici e neurologico che influenzano il linguaggio. È una disciplina teorica e sperimentale.

In cosa differisce la psicolinguistica dalle altre branche della psicologia e della linguistica?

La psicolinguistica si distingue principalmente per il modo in cui studia il linguaggio. Vediamo quali sono le sue specificità:

    Studio. Studia come viene utilizzata la lingua. A tal fine indaga l'utilizzo delle conoscenze e dei processi psicologici che intervengono nell'uso del linguaggio.
    Attuazione. Valuta l'insieme delle procedure attraverso le quali la conoscenza viene applicata alla produzione e alla comprensione delle espressioni linguistiche.
    Processi di implementazione. Analizzare i processi che mettono in moto l'istinto linguistico.

Ci sono altri rami che si dedicano allo studio della lingua ma lo fanno da un'altra prospettiva. La sociolinguistica, ad esempio, fa questo a partire dalla relazione tra fenomeni socio-culturali e linguistici. La stessa linguistica, però, si dedica all'origine, all'evoluzione e alla struttura della lingua.

A volte tendiamo a confondere la linguistica con la psicolinguistica. Xavier Frías Conde lo spiega perfettamente nel suo articolo Introduzione alla psicolinguistica . L’autore suggerisce che le due discipline differiscono tra l’altro per quanto riguarda:

    Comprensione.L'unità acustica minima per la linguistica è il fonema mentre per la psicolinguistica è la sillaba.
    Produzione.Oggetto di studio in linguistica è il 'madrelingua ideale' mentre per la psicolinguistica è il 'parlante reale'.
    Oggetto di studio.Per quanto riguarda l'uso del linguaggio, la linguistica ricerca le forme del linguaggio più eleganti, formali e astratte mentre la psicolinguistica si concentra sui principi di funzionamento.

Ricerca psicolinguistica

A questo punto ti starai chiedendo: Come si svolge uno studio psicolinguistico? Si procede attraverso interventi su due diversi livelli:

    Osservativo.Basato sull'esame del comportamento linguistico e sulla raccolta di dati grezzi in situazioni quotidiane contestualizzate.

Inoltre, come la maggior parte delle discipline che abbracciano più rami, la psicolinguistica è molto attenta alla metodologia. Per questo motivo, gli esperimenti in questo campo sono caratterizzati da un approccio sperimentale e da un'esecuzione accurata.

Come altre scienze, ogni volta che si risponde a una domanda, ne nascono di nuove che alimentano la ricerca. In altre parole, un campo di ricerca molto dinamico.

Cosa sono le abilità psicolinguistiche?

Queste sono tutte quelle abilità che ci permettono di comunicare. E quindi sono essenziali quando interagiamo. Vediamo cosa sono:

  • La lingua.
  • Il pensiero.
  • La scrittura.
  • Comprensione uditiva.
  • Memoria uditiva sequenziale.
  • Comprensione visiva.
  • Associazione visiva.
  • Espressione verbale.
  • Espressione motoria.
  • Integrazione visiva.
  • Integrazione uditiva.
  • Memoria visuo-motoria sequenziale.

Per valutare queste abilità, la psicolinguistica utilizza il paradigma di ricerca della psicologia cognitiva che a sua volta si basa sulla teoria mentalista funzionalista computazionale e restrittiva.

In sintesi, la psicolinguistica è una scienza moderna che, grazie alla sua passione per la ricerca, soprattutto in campo sperimentale aiuta a decifrare la complessità del linguaggio degli esseri umani.

Per questo con le sue scoperte ci racconta come produciamo, codifichiamo e utilizziamo il linguaggio come strumento di comunicazione.

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