
Peter Gøtzsche è un esperto in cure farmacologiche che ha contribuito con importanti ricerche. I suoi studi al riguardo e in particolare la sua critica agli psicofarmaci sono stati fonte di controversie nel mondo della medicina e della psichiatria. La comunità scientifica è divisa tra chi lo ama e chi lo vorrebbe bandire.
L'aspetto più rilevante del lavoro di Gøtzsche è che, pur essendo un medico e scienziato prestigioso, si oppose fermamente all'industria farmaceutica. Numerosi anni di studi sono alla base delle sue affermazioni. Un duro affronto alle case farmaceutiche da parte di un medico affermato.
Dobbiamo identificare i casi di sovradiagnosi e di sovratrattamento e insegnare ai pazienti che una vita senza farmaci è possibile per la maggior parte di noi.
-Peter C. Gøtzsche-
Peter Gøtzsche divenne famoso negli anni '90 quando, insieme ad alcuni colleghi, fondò il Cochrane Nordic Center a Copenaghen. L’organizzazione è diventata un pilastro nel campo della medicina basata sull’evidenza.
Gøtzsche è stato membro del consiglio di amministrazione fino al 2017 quando venne anche espulso a causa delle profonde polemiche legate alle sue opere e alla sua critica agli psicofarmaci.
Peter Gøtzsche e un'opera polemica
Per molti anni Gøtzsche si dedicò allo studio della reale efficacia di vari medicinali e procedure mediche raccogliendo migliaia di dati per la sua ricerca. Due dei suoi studi hanno suscitato particolare entusiasmo nella comunità scientifica: uno sulla mammografia e uno sulla mammografia antidepressivi .
Nella prima Gøtzsche dimostrò che le mammografie sono praticamente inutili. Il suo lavoro consisteva nella valutazione di otto studi che supportavano questa procedura come misura preventiva contro il cancro al seno. Gøtzsche ha esaminato i dati prodotti per 12 anni ed è giunto alla conclusione che la mammografia non ha senso. Come si può immaginare, le sue deduzioni scatenarono la rabbia di molti suoi colleghi.
Gøtzsche studiò approfonditamente anche gli antidepressivi . Dopo una ricerca coscienziosa ha dichiarato che questi farmaci causano più danni che benefici prescritti in blocco e a chiunque. Ha inoltre affermato che in generale gli psicofarmaci esacerbano i sintomi che pretendono di alleviare. Infine, ha sottolineato che anche diversi psichiatri che hanno scritto il DSM erano prodotti farmaceutici.

La denuncia e la critica agli psicofarmaci
Le conclusioni del 40 meta-analisi fatti da Gøtzsche sulla droga sono stati raccolti nel suo libro Farmaci letali e criminalità organizzata. Già il titolo suggerisce contenuti fortemente critici. In questo lavoro paragona le industrie farmaceutiche alle organizzazioni mafiose che si sono impadronite della medicina al solo scopo di trarne profitto su larga scala.
Si afferma che negli Stati Uniti e in Europa i farmaci rappresentano la terza causa di morte dopo le malattie cardiache e il cancro. Allo stesso tempo fornisce una descrizione dettagliata di come è arrivato a questa conclusione partendo da un metodo scientifico applicato rigorosamente.
Egli sostiene inoltre che molti studi a sostegno di nuovi farmaci contengono gravi lacune. Tuttavia, questi medicinali vengono ancora prodotti. La maggior parte delle persone non li conosce né avrebbe alcun modo di conoscerli effetti collaterali . Per questo parla di criminalità organizzata.

Un panorama inquietante
Peter Gøtzsche sostiene che l'industria farmaceutica ha interessi economici giganteschi che addirittura impediscono azioni legali contro di esso. Descrive in dettaglio il caso di uno grande azienda farmaceutica americano dove, a seguito di ricerche indipendenti, sono emerse diverse falsità sui prodotti immessi in commercio.
Il pubblico ministero incaricato del caso è giunto alla conclusione che il crollo dell'azienda avrebbe portato con sé effetti indesiderati, motivo per cui il caso è stato archiviato. Unica condizione: il ritiro dei suddetti prodotti dal mercato. Questa accusa di corruzione portò con sé una serie di dure critiche nei confronti di Gøtzsche che, pur essendo uno dei professori più prestigiosi dell'Università di Copenaghen, venne additato come un elemento scomodo.
Gøtzsche vuole leggi molto più severe per quanto riguarda le sperimentazioni cliniche dei medicinali ma anche che le attività commerciali di aziende farmaceutiche sono regolamentati in maniera adeguata