
Mulholland Drive (2011) è uno dei film più noti del regista David Lynch anche autore di I segreti di Twin Peaks . Come quasi tutte le sue opere, anche questa creazione non lascia indifferente nessuno e una volta vista divide il pubblico tra chi ne è esaltato e chi ne è disgustato. Nel corso degli anni questo film è stato premiato come uno dei più iconici del secolo attuale, anche se non all'unanimità.
Presenting a plot for this film is not at all easy given the complex structure. La trama? Una giovane ragazza sopravvive alla morte due volte quando proprio nel momento in cui sembrava sul punto di morire in macchina si salva paradossalmente grazie ad un incidente stradale.
Trama di Mulholland Drive
Nella borsa la ragazza ha solo dei soldi e una piccola chiave blu. Niente che possa aiutarci a capire la sua identità, aspetto fondamentale del film visto che dopo l'incidente la ragazza perde la memoria e si nasconde in una casa che non è la sua. Betty, invece, è un'aspirante attrice che vive a Los Angeles nella casa prestatale da una zia. Appena arrivata a casa per la prima volta si imbatte nella giovane donna tarchiata che decide di farsi chiamare Rita.
Da questo momento in poi il film indaga sulla reale identità di Rita, portando lo spettatore in un viaggio attraverso le passioni più segrete dei due protagonisti fino ad arrivare a una serie di situazioni apparentemente sconnesse. Dal thriller iniziale si passa al buio assoluto e alla discesa agli inferi in un gioco di apparenze e simboli che in questo articolo cerchiamo di decifrare.
Mulholland Drive originariamente doveva essere una serie TV ma i produttori rimasero così scioccati dall'episodio pilota che preferirono trasformarlo in un lungometraggio.
Forse il problema di fondo è il tentativo dello spettatore di cogliere una certa linearità, di trovare la spiegazione finale e di comprenderne ogni sfaccettatura anziché lasciati trasportare dalle emozioni e le sensazioni che questo film risveglia.
Perché cerchiamo a tutti i costi di cogliere la spiegazione di tutto ciò che accade? Ecco perché de La mente meravigliosa anziché dare una spiegazione del film abbiamo scelto di analizzare alcuni momenti chiave.
Perché cercare una spiegazione?
Mulholland Drive è un autentico labirinto, un film onirico a cui potremmo associarci struttura complessa dei nostri sogni . Ancora oggi si cerca di trovare una chiave di lettura per comprendere l'opera di Lynch anche se quest'ultimo stesso ha più volte affermato che il film non ha una vera e propria spiegazione.
In un'epoca in cui siamo abituati ad un eccesso di ricerca di informazioni Mulholland Drive può essere un'esperienza rivelatrice. Un film che permette allo spettatore di dare la propria personale interpretazione di ciò che vede sullo schermo. L'arte non deve sempre poter essere spiegata a parole. A volte la sua spiegazione avviene su altri livelli o si limita a suscitare in noi determinate emozioni.
Pensiamo per un attimo ad alcune opere pittoriche musicali o poetiche. Non sempre trasmettono un messaggio chiaro e spesso la cosa non ci disturba nemmeno perché preferiamo lasciarci trasportare dalle emozioni. Anche il cinema può suscitare questo tipo di emozioni senza rappresentare solo un mezzo di intrattenimento.
Il semplice fatto che Mulholland Drive scateni in noi domande e interrogativi lo spinge oltre l'etichetta di semplice intrattenimento. La filmografia di Lynch di solito rasenta l'onirico, motivo per cui è paradossalmente più semplice cercare di comprenderne il messaggio Mulholland Drive partendo dal mondo dei sogni. Quando sogniamo, le immagini e le storie che affollano la nostra mente e che ci sembrano totalmente logiche durante il sogno, si rivelano completamente sconnesse una volta svegli.
Mulholland Drive si integra perfettamente in questa logica specifica dei sogni dato che, come quest'ultimo, gode di una profonda libertà di interpretazione.
Mulholland Drive: un'illusione
Quando sogniamo nei nostri sogni compaiono persone che abbiamo già visto almeno una volta nella nostra vita ma che non ricordiamo o a cui il sogno attribuisce ruoli diversi da quelli interpretati nella realtà.
Nei sogni anche gli spazi possono differire enormemente dalla realtà, così come le nostre potenzialità, che a volte ci portano a compiere azioni che nella vita non potremmo compiere. Volendo quindi tracciare un parallelo tra Mulholland Drive Il film è anche pieno di simbolismo, in particolare in un luogo rivelatore: il Club Silencio.
La scena del Club Silenzio è senza dubbio una delle più ipnotiche del film e allo stesso tempo quella che determina un prima e un dopo nella trama.

Questo Club funziona un po' come il Teatro Magico del romanzo ermetico Il lupo della steppa Di Hermann Hesse . Un luogo d'incontro dal quale nessun personaggio tornerà ad essere quello che era e che forse racchiude la vera chiave per comprendere i protagonisti.
Il colore blu
Nel corso del film sarà proprio la chiave blu ad aprire la cassaforte, dando vita ad una nuova realtà e ad un susseguirsi di eventi che sembrano finalmente avere un senso . Tutto quello che abbiamo visto fino a quel momento sembra assumere un nuovo significato, facendoci assistere a qualcosa di evidente personalità divisa . Grazie al Club Silencio scopriamo di essere stati ingannati. Tutto ciò che abbiamo visto era solo un'illusione, una bugia. Proprio come l'arte, i sogni e proprio questo film. Il mago del locale sembra parlare alle ragazze e allo stesso tempo a noi risvegliandoci dal sonno in cui Lynch ci aveva costretti fino a quel momento.
Si passa così dalla prima parte del film dai toni polizieschi a una più cupa che ruota attorno a un punto di svolta tanto sconcertante quanto rivelatore. . Dall'ottimismo del sogno americano che sembra vivere la giovane Betty si passa alla decadenza e all'instabilità di Rita, addentrandosi nella dualità che alberga in quest'ultima.
Conclusioni
Non si può certo negare come Mulholland Drive è un vero e proprio puzzle con una soluzione profondamente soggettiva. Un esercizio di cui lo spettatore fa tesoro. In definitiva Mulholland Drive
-Mulholland Drive-