Psicologia dell'educazione: gli autori più importanti

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Sono molti gli autori che hanno consentito alla psicologia dell’educazione di affermarsi come una nuova scienza. Presentiamo quelli più importanti.

Aristotele una volta disse: le radici della cultura sono amare ma il frutto è dolce. Nonostante siano passati molti secoli, le sue parole sono ancora attuali. Fondamentale per la psicologia dell'educazione è stato il contributo del filosofo stagirino alla pari con

Nel tempo, la psicologia dell’educazione è emersa come fusione tra pedagogia e psicologia in seguito alla necessità di mettere in discussione le basi psicologiche dell’educazione. In questo articolo parliamo dei principi psicologici applicabili all'educazione e che permettono di raggiungere risultati importanti.

Storia della psicologia dell'educazione

La psicologia dell’educazione è una scienza piuttosto recente sebbene i pensatori greci gettarono le basi del cognitivismo utile per determinare il comportamento umano. Per esempio Aristotele credeva che l'istruzione fosse un dovere dello Stato nei confronti dei suoi cittadini. Come il suo maestro, anche Platone considerava l’educazione una vera scienza in cui valori come la virtù e l’etica devono coesistere.

Secoli dopo San Tommaso d'Aquino tornerà su queste teorie basate sull'apprendimento che descriverà come un percorso graduale utile all'acquisizione della conoscenza.

Il Rinascimento e l'Umanesimo

Durante il Rinascimento nacque l’idea di un insegnamento basato sull’esperienza . Agli autori piace Luis Vives considerato il padre della psicologia moderna mise in risalto altri elementi necessari all'educazione. Esempi di ciò sono la motivazione, l’apprendimento e i ritmi dell’insegnamento.

Dopo Juan Huarte de San Juan cominciò a parlare delle diverse abilità degli uomini gettando le basi della psicologia differenziale. I suoi studi sull'orientamento scolastico presentarono per la prima volta l'idea dell'esistenza di uomini dotati di talenti diversi.

È qui che la metafisica e la psicologia si separano. In questo momento, la psicologia educativa vera e propria inizia a muovere i primi passi.

È nata una nuova scienza

La dimensione psicologica dell'educazione continua a stimolare la discussione filosofica e mette in discussione le fonti del sapere. Il razionalismo sviluppa la sua logica da autori come Cartesio e le sue esigenze metodologiche.

Giovanni Comenio parliamo di quattro caratteristiche educative fondamentali basate sulle leggi della natura sull'ordine ciclico dell'insegnamento, sul metodo induttivo e sull'insegnamento attivo e pragmatico.

Locke e Hume cercheranno anche di salvare il valore dell'esperienza contro la logica e la ragione. Per loro ogni conoscenza si forgia attraverso le esperienze personali, motivo per cui l'educazione dovrebbe essere orientata verso le discipline che formano la mente.

Ad altri autori piace Rousseau introdurrà una corrente naturalistica nella nascente psicologia dell'educazione . Il filosofo francese ritiene possibile raggiungere uno stato di purezza anche grazie a a istruzione che guida l'uomo attraverso l'insegnamento naturale.

Psicologia scientifica

Nella fase moderna compaiono autori come Herbart che affermano che l'insegnante deve conoscere lo scopo educativo per poter svolgere al meglio il suo lavoro. Per questo difende l'azione educativa dal punto di vista psicologico.

Arriviamo così a Pestalozzi considerato il padre della moderna psicologia dell'educazione. Il pedagogista svizzero mette in pratica il naturalismo ma lo osserva lo studente ha bisogno anche dell'interazione con la società per crescere .

E arriviamo a Dewey che parla di scuola attiva come frutto di un necessario rinnovamento educativo fondato su tre aspetti: l'atteggiamento verso il bambino lo studente come asse dell’attività educativa e l’importanza del contenuto dell’insegnamento.

L’educazione non serve solo a preparare alla vita ma è la vita stessa.

John Dewey

Psicologia educativa moderna

Veniamo agli autori più attuali che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo della moderna psicologia dell'educazione nel corso dell'ultimo secolo. Nei secoli XIX e XX determinante fu il contributo di autori come Galton Hall, Binet James o Cattell .

Successivamente apparvero pensatori come Thorndike che sollevarono il problema dell'apprendimento e del suo trasferimento. A lui si unirono altri nomi come Judd, autore di lavori che includevano i primi test psicometrici.

Correnti successive come il comportamentismo di Watson, la Gestalt o la psicoanalisi cominciano a consolidarsi, dimostrando che il comportamento umano è influenzato dai propri elementi situati fuori dal centro del nostro coscienza .

Alla fine tra gli autori più contemporanei troviamo Skinner o Becker e il loro approccio per rinforzare il comportamento. Senza dimenticare le correnti cognitive di Piaget Goodnow Bruner o quelle umanistiche di Maslow Rogers o Allport.

Concludiamo questo breve ma necessario ripasso dedicato alla storia della psicologia dell'educazione invitandovi ad approfondire l'argomento. I nomi di questi autori serviranno come punto di partenza per scoprire come apprendiamo ciò che studiamo.

L’unica persona che può considerarsi istruita è quella che ha imparato a imparare e a cambiare.

Carlo Rogers

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