
Grazie al cervello possiamo pianificare, mangiare, correre e perfino sorridere. È attraverso le complesse ma affascinanti funzioni della corteccia motoria svolgiamo diverse azioni quotidiane . Quest'area ci aiuta a controllare, eseguire e pianificare il movimento.
Ci permette anche di reagire agli stimoli che sono essenziali per la sopravvivenza. Ma non agisce da solo. Ogni movimento è reso possibile dalle diverse connessioni e associazioni con altre aree dell'organismo.
In questo articolo vedremo dove si trova il corteccia motoria e quali sono le sue strutture e funzioni. Quali sono i patologie ad esso connesse in caso di infortuni o il suo malfunzionamento.
Cos'è la corteccia motoria e dove si trova?
La corteccia motoria è una delle parti del telencefalo che a sua volta fa parte dell'encefalo . La sua funzione principale è promuovere il movimento. Attraverso di esso generiamo, manteniamo e finalizziamo i movimenti.
Grazie alla corteccia motoria
In quest'area c'è una rappresentazione del corpo chiamata Omuncolo corticale che indica le parti della corteccia in cui avviene il movimento; alcuni si distinguono per le loro grandi dimensioni. Ad esempio, le mani (soprattutto il pollice), la lingua e il viso.

In quali aree è divisa la corteccia motoria?
La corteccia motoria comprende diverse aree attraverso le quali il movimento diventa possibile:
Patologie che colpiscono la corteccia motoria
Una lesione in quest'area del cervello può causare dato che è coinvolto nella maggior parte delle azioni compiute quotidianamente. Alcuni dei problemi legati a quest’area sono:

Comunque la ricerca sulla corteccia motoria procede costantemente poiché è attraverso di essa che si cercano le risposte per poter sviluppare metodologie di riparazione dopo un infortunio. IL studio Neurologia riparativa e neuroscienze ne è un esempio.
L'articolo evidenzia l'importanza della corteccia motoria per il movimento. La ricerca mostra la plasticità adattiva della corteccia dopo la ricostruzione dell'alveolo in individui con tetraplegia.
La metodologia chirurgica descritta rappresenta una finestra sul neuroplasticità corticale seguendo il recupero della funzionalità del braccio e della mano .
Considerazioni finali
I progressi nelle neuroscienze ci aiutano a capire come la corteccia risponde alle lesioni e al trattamento. L'inizio di un viaggio per trovare soluzioni definitive al danno corticale.
La corteccia motoria è l’asse del movimento . Senza di esso non saremmo in grado di compiere le azioni a cui siamo abituati. Attraverso la sua codifica e le sue connessioni invia e riceve segnali da e verso diverse parti del corpo. In questo modo consente movimenti volontari consapevoli, offrendoci quindi la possibilità di relazionarci con il mondo a livello motorio.