Psicologia della moda: il linguaggio dei vestiti

Tempo Di Lettura ~6 Min.

Non è necessario essere appassionati di moda per rendersi conto dell'importanza che essa riveste nell'idea che gli altri hanno di noi. Gli abiti fanno parte di quell'insieme di elementi attraverso i quali ci presentiamo agli altri, motivo per cui è possibile parlarne psicologia della moda . Gli abiti che indossiamo ci permettono di proiettare l'immagine di noi stessi che vogliamo mostrare alla società.

Anche senza farlo apposta, il modo in cui ci vestiamo racconta molto agli altri della nostra personalità. Ciò che vogliamo trasmettere attraverso i nostri vestiti a volte non corrisponde a ciò che effettivamente leggono gli altri. In questo articolo ti parliamo di psicologia della moda .

Diverso studi indagini scientifiche e psicologiche hanno studiato l'impatto che la scelta del guardaroba ha sul modo in cui percepiamo e giudichiamo gli altri. I risultati sono stati sorprendenti.

E
-Erich Fromm L'arte di amare (1956) –

La moda non è solo cosa da donne

È diffusa la convinzione che le donne siano più attente alla moda rispetto agli uomini. Eppure gli studi lo dimostrano gli uomini sono molto più influenzati dalla moda di quanto pensiamo . Contrariamente alle credenze comuni, Solomon e Schopler (1982) hanno dimostrato come gli uomini siano spesso più influenzati delle donne rispetto al modo in cui si vestono e all’importanza psicologica ad esso attribuita.

In ugual misura tra uomini e donne le scelte legate alla moda possono avere un impatto enorme impressione che trasmettiamo agli altri tanto quanto sul modo in cui gli altri si comportano nei nostri confronti. La moda influenza tutto, dall'esito di un evento sportivo al giudizio che un esaminatore può dare su di noi e sulle nostre capacità lavorative durante un colloquio di lavoro.

Da questa prospettiva si è scoperto che indossare abiti rossi durante un evento sportivo aumenta le probabilità di vincita . Un altro ha provato a controllare la taglia dei vestiti di chi sostiene a colloquio di lavoro incidono sulla percezione che l’esaminatore può formarsi delle caratteristiche manageriali del candidato, soprattutto se si tratta di una donna.

La mascolinità dell'abbigliamento è stata significativa nel dimostrare le percezioni psicologiche esaminate . Le candidate donne erano percepite come più energiche e aggressive quando indossavano abiti maschili. Non solo l'abbigliamento maschile permetteva di ottenere condizioni contrattuali più favorevoli.

Psicologia della moda: cosa dicono i vestiti di noi

L’abbigliamento non è sempre stato così vario e influente come lo è oggi. L’evoluzione tecnologica a cui abbiamo assistito nel corso dei secoli ha particolarmente accentuato questo aspetto.

Inizialmente l'obiettivo principale dell'abbigliamento era quello di mantenersi caldi e asciutti, oltre a proteggere dal sole o dalla polvere. Era semplicemente una questione di sopravvivenza . Con il passare del tempo, però, la moda ha cominciato ad assumere anche una valenza pratica per facilitarci nelle attività quotidiane (ad esempio, le tasche dei pantaloni). Con l’avanzamento della tecnologia, gli abiti hanno cominciato a perdere importanza in termini di sopravvivenza e utilità.

Non ci aiutano più solo a sopravvivere e a semplificare la nostra vita quotidiana. Sebbene la moda non abbia cessato del tutto la sua funzione pratica, ne ha acquisite altre in campi diversi. Parliamo di quei casi in cui particolari capi possono arrivare a rappresentare dei veri e propri status symbol.

In molte società, lo stile rappresenta la ricchezza e il gusto personale. George Taylor lo dimostrò attraverso l’Hemline Index (1926). Lo ha scoperto un paese in recessione adotta abitudini di abbigliamento austere. Le donne mostrano una preferenza per abiti larghi mentre nei periodi di prosperità si osserva una tendenza contraria.

È sempre molto facile essere brava se i tuoi vestiti sono alla moda.
Lucia Montgomery Anna dai capelli rossi (1908)-

Un secondo aspetto chiave espresso dal modo in cui ci vestiamo è il risultato di migliaia di anni di sviluppo . Come per molti animali, il concetto di selezione della coppia nella psicologia evoluzionistica suggerisce che il nostro comportamento è orientato alla ricerca di un partner partner e riprodursi.

La nostra capacità di scelta ci offre un’ulteriore arma: differenziarci rendendoci più attraenti per la persona che scegliamo come partner. Ritornando al mondo animale, prendiamo l'esempio del pavone che mostra la sua splendida ruota di piume quando cerca di conquistare una femmina.

Allo stesso modo possiamo usare la moda per confonderci con la moltitudine e nascondere la nostra individualità; ad esempio vestendosi in uniforme o adottando stili più o meno omogenei ad un determinato ambiente. Quanto spesso indossiamo capi di abbigliamento simili o identici agli altri?

Influenze culturali sulla psicologia della moda

Molti dei risultati raggiunti dagli studi nel campo della psicologia della moda dimostrano l’influenza dei valori culturali dell’uomo società in cui viviamo. Le differenze culturali sono molto importanti, non tutti infatti percepiscono le stesse qualità associate, ad esempio, ad un certo colore.

Allo stesso tempo va sottolineato che la scelta del nostro abbigliamento non è l'unico fattore valutativo a disposizione degli altri. Non è importante solo il capo che scegliamo, ma anche il modo in cui lo indossiamo o lo adattiamo.

La moda rappresenta due cose: l'evoluzione e il suo contrario.
-Karl Lagerfeld

Messaggi Popolari