
Quando vietiamo ai nostri figli di andare al concerto dei loro cantanti preferiti o di usare il computer per qualche giorno a causa del loro comportamento, cerchiamo di penalizzare il loro cattivo comportamento. Punire i bambini ha lo scopo di sopprimere una serie di azioni indesiderate . Le punizioni offrono due principali vantaggi: da un lato hanno un effetto rapido; dall’altro eliminano i comportamenti non idonei e riorganizzano quelli desiderati.
Tuttavia punire i bambini provoca anche alcuni effetti collaterali che spesso gli adulti non considerano. Queste reazioni, principalmente emotive e comportamentali, ci fanno pensare che forse la punizione non è lo strumento migliore per porre fine o mitigare i cattivi comportamenti.
Punizione positiva
La punizione è una tecnica di controllo utilizzata per reprimere determinati comportamenti indesiderati. In questo articolo ci concentriamo sulla cosiddetta punizione positiva o sull'invio di a stimolo avversivo
Un esempio di tale condizionamento potrebbe essere quando un bambino si mangia continuamente le unghie e noi applichiamo un prodotto molto amaro per farlo smettere. In questo modo, ogni volta che metterà le dita in bocca, riceverà una sensazione sgradevole. Se lo ripete in più occasioni finirà per abbandonare l'abitudine per non percepirne il sapore amaro.
Punizione dei bambini ed efficacia
Affinché la punizione sia quanto più efficace possibile è necessario tenere conto di alcune variabili:
Infine, il bambino deve rimediare, per quanto possibile, al danno che ha causato con il suo comportamento . Se, ad esempio, gioca a palla in casa anche se i suoi genitori gli hanno detto di non farlo e rompe accidentalmente un vaso, dovrà ripulirlo, raccogliere i cocci e attaccarli.
Svantaggi della punizione
In generale, i risultati del condizionamento strumentale (risposta-conseguenza) sono molto utili. Gli esseri umani agiscono guidati da motivazioni e interessi, tendono a ripetere comportamenti o azioni per le quali ricevono una ricompensa. Tuttavia, quando questa filosofia viene implementata nella sfera infantile la punizione non è sempre il modo migliore per farlo educare . Tra i principali svantaggi di questa pratica troviamo :
Risposte emotive
Lo stato emotivo di una persona che abbiamo appena punito è generalmente piuttosto frustrato. Dovrebbe essere associato a pensieri negativi contro la persona che li provoca e genera una sensazione di impotenza . Si possono quindi produrre diverse risposte emotive come pianti, urla, scenate capricci … e perfino una condotta aggressiva. E non solo rivolto a chi ha inflitto la punizione ma anche agli altri presenti.

Stimolo del segnale
La persona che dà la punizione e altri stimoli ambientali possono diventare spiacevoli per il bambino di per sé o come segnali di avvertimento che una conseguenza spiacevole si sta avvicinando. In seguito a questo la condotta sanzionata non avverrà in presenza dello stimolo in questione bensì in sua assenza .
Questo effetto collaterale è il tipico comportamento della classe: i bambini si comportano male quando l'insegnante è assente e smettono di comportarsi male nel momento in cui entra dalla porta.
Sostituzione con altri comportamenti inappropriati
Punire i bambini può favorire la sostituzione del comportamento punito con altri altrettanto indesiderati. Alla luce di ciò è molto importante applicare la sanzione insieme ad un'alternativa in modo che il bambino capisca perché viene punito e quali azioni sono positive.
Sebbene punire serva a eliminare una certa condotta, essa fa sì che altre sfuggano ed evitare le conseguenze che ne derivano.
No alle punizioni corporali
La persona che dà la punizione potrebbe esagerare. Se la punizione è fisica e prevedibile uno schiaffo o un colpo l'effetto sarà doppiamente negativo . Non solo perché è punibile dalla legge ma anche perché i genitori sono modelli per i loro figli e in questo modo trasmettono loro l'idea che è giusto picchiare.
I bambini imparano tutto ciò che gli viene insegnato, comprese le cattive abitudini e i comportamenti, sebbene siano correttivi e mirati a migliorare il loro comportamento.
Punire i bambini con moderazione e disciplina
In presenza di diverse risposte possibili, inclusa quella indesiderata che si desidera sopprimere, è possibile premiare la realizzazione di una qualsiasi delle altre risposte se queste sono incompatibili con la realizzazione di quella indesiderata. Di solito questo metodo noto come rinforzo differenziale (DRI) di altre condotte fornisce risultati migliori a lungo termine rispetto a quello utilizzato punizione risposta diretta.
I bambini non hanno bisogno di essere educati . Quindi, ad esempio, non faranno i compiti perché credono che siano utili per il loro futuro ma perché sanno che nel fine settimana potranno uscire con gli amici. Questo atteggiamento darà i suoi risultati ma questi presenteranno buona parte di motivazione estrinseca ovvero i bambini memorizzeranno senza imparare solo in vista della ricompensa.
La punizione deve quindi essere inflitta con cura e moderazione poiché l'eccesso può rendere il bambino antisociale.
