Frasi di Antonio Tabucchi su cui riflettere

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Nelle parole di Antonio Tabucchi troviamo un pensatore critico ma sereno. Le sue affermazioni umanistiche fanno luce sul panorama attuale, un mondo in cui la maggior parte dei suoi pilastri hanno perso significato.

Le frasi di Antonio Tabucchi hanno un fascino particolare per la loro freschezza e semplicità. Non potrebbe essere altrimenti per uno scrittore la cui opera è incentrata sulla vita dell'uomo comune ma capace di rivelare verità universali.

Innamorato del Portogallo Tabucchi nacque a Pisa lo stesso giorno in cui gli Alleati bombardarono la città per liberarla dai nazisti. Da ragazzo fu un lettore vorace e soprattutto un viaggiatore entusiasta. Molte frasi di Antonio Tabucchi alludono quindi a questi temi.

IL memoria E . Questa influenza e un'analisi personale della realtà dei nostri tempi lo hanno reso uno dei principali romanzieri contemporanei. Di seguito riportiamo alcune delle citazioni più famose di Antonio Tabucchi.

La notte è calda, la notte è lunga, la notte è meravigliosa per ascoltare storie.

-Antonio Tabucchi-

7 frasi di Antonio Tabucchi

1. Rimani per sempre nella tua patria

Sono diverse le frasi di Antonio Tabucchi che parlano delle sue origini. Ciò è in parte dovuto alla sua passione per il lavoro di Fernando Pessoa che lo portò in Portogallo, paese di cui si innamorò perdutamente .

In questa frase sembra voler chiarire la sua posizione sul rispetto: Non ho mai abbandonato la mia terra, ha detto Pereira, sono piantato a terra come un cuneo .

Questa idea non si applica solo alla sua vita personale ma a tutti coloro che lasciano il paese in cui sono nati. Non importa quanto lontano vai, le radici rimangono sempre nella terra in cui si sono formate.

2. Memoria

La memoria è un altro tema ricorrente nelle frasi di Antonio Tabucchi. Alla fine, conta più ciò che non ricordi che ciò che ricordi . Si riferisce ai capricciosi meandri del passato nelle nostre menti.

Oggi lo sappiamo la memoria è creativa e dotato di fantasia. Le stesse caratteristiche valgono anche per l’oblio. Alla fine ciò che dimentichiamo è molto più sostanziale di ciò che riusciamo a conservare in quel mondo immaginifico che è la nostra memoria.

3. Le credenze e il cuore nelle frasi di Antonio Tabucchi

La frase che stiamo per presentare esprime l'eterno conflitto tra cosa pensi e cosa senti . Tabucchi lo esprime così: È difficile avere una convinzione precisa quando si parla delle ragioni del cuore .

I sentimenti sono spesso ambigui . Le convinzioni che nascono da ragioni soggettive tendono ad essere fragili o almeno confuse. In questo senso, la ragione è un punto di riferimento più affidabile.

4- Ibridazione e mescolanza di razze

Antonio Tabucchi è stato un grande viaggiatore spinto da una profonda curiosità. Voleva conoscere altri modi di essere e di pensare alla vita. Si avvicinava al diverso con un atteggiamento aperto e una grande capacità di meraviglia .

Era quindi convinto che i purismi demografici fossero insipidi e poco arricchenti. In un'intervista ha detto: Il sale di ogni civiltà interessante è la miscela . Quello più vario è società tanto più affascinante è il risultato che produce.

5- La politica che non sembra politica

C’è chi pensa che il mondo della politica sia il mondo dei politici. Tuttavia, da una prospettiva più ampia, è chiaro che il potere pervade la nostra vita quotidiana in molti modi, indipendentemente dal fatto che prendiamo parte alla politica attiva.

Tabucchi said: Il mio lavoro è vedere cosa fa la politica, non fare politica . Si riferiva all’indagine di quelle realtà in cui il potere entra in gioco indipendentemente dalle azioni dei singoli attori nel panorama politico.

6- L'ideale della perfezione nelle frasi di Antonio Tabucchi

Questa citazione di Tabucchi sulla perfezione è fantastica e potrebbe diventare addirittura un mantra per le nostre democrazie. La perfezione genera ideologie dittatoriali e idee totalitarie. È una critica a un ideale che spesso ci ha portato al disastro.

In termini di educazione familiare e in tutti gli altri ambiti della nostra società la grande richiesta di perfezione porta solo all’arbitrarietà. È la forma meno perfetta di connessione con altri esseri umani.

7. Memoria corrente

Tabucchi è stato molto critico anche nei confronti del modo in cui circola la conoscenza e di come si configurano le relazioni oggi. Potremmo definirlo un critico della postmodernità.

Non ci sorprende quindi un’affermazione del tipo: Oggi nell’era postmoderna viviamo in un eterno presente come lo definì Marc Augé in cui la memoria è un encefalogramma piatto .

Gli eventi si susseguono così velocemente che in un contesto di così elevata banalizzazione quasi non vengono più registrati nella memoria.

La scrittura di Antonio Tabucchi è vivace e divertente; spesso racconta di persone che non ottengono ciò che vogliono o semplicemente non sanno come volerlo. Leggerlo è un'esperienza unica, promessa di grandi sorprese e riflessioni.

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