Comunicazione paradossale: 6 chiavi per comprenderla

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La comunicazione è un processo complesso e talvolta sfortunato. Watzlawick ci fornisce alcune interpretazioni.

Perché a volte le persone dicono sì quando invece pensano a un no categorico e deciso?

Ogni giorno ci troviamo immersi in un gran numero di relazioni. Per questo motivo base e allo stesso tempo l'obiettivo di comunicazione umano è comprendere se stessi con gli altri. È così difficile da raggiungere?

Sì ma no e proprio il contrario

Le relazioni che stabiliamo con gli altri sono in gran parte determinate dal modo in cui comunichiamo. credenze oppure le ambiguità non si sposano con la chiarezza comunicativa.

Fondamentalmente la comunicazione paradossale è una contraddizione risultante da una deduzione corretta a partire da premesse congruenti.

  • Tesoro, aiutami ad apparecchiare la tavola
  • Mamma, penso che sia meglio se non resto per il pranzo in famiglia. Preferisco andare al cinema con un amico, va bene?
  • Ok, fallo tu...

Sebbene il desiderio della madre sia che la figlia resti a pranzo, le sue parole lasciano la decisione nelle mani di quest'ultima. La madre pensa che una cosa dica il contrario e la figlia deve dedurre che in realtà vuole che lui resti. Sorgerà in lei il dubbio se cedere all'intenzione occulta della madre o limitarsi e attenersi al contenuto. Qualunque cosa faccia avrà un impatto su sua madre e causerà un cambiamento nella loro relazione. Questo è un esempio di comunicazione paradossale.

Affinché la risposta della madre fosse congruente con ciò che voleva, avrebbe dovuto dire:

  • No. È meglio se resti a mangiare da noi; andrai al cinema con il tuo amico un'altra volta.

Nella nostra vita quotidiana ci sono molti casi di comunicazione paradossale di cui siamo appena consapevoli. È evidente che Non è importante solo il contenuto del messaggio che vuoi trasmettere, ma anche l’intenzione che sta dietro ad esso .

Il paradosso è caratterizzato dall'ambiguità

Rassicuratemi con le vostre spiegazioni ma qualunque cosa mi diate niente potrà rassicurarmi. Una cosa e il suo contrario.

La comunicazione paradossale si basa sulla diversità dei modi in cui possiamo interpretare lo stesso messaggio. Dubitiamo delle intenzioni dell'altra persona e scegliamo di interpretare ciò che ci dice nel modo che più ci si addice o secondo ciò che crediamo voglia dirci.

La questione è che questa conclusione che traiamo non sempre coincide con quella che l’altro vuole trasmetterci. Oppure sì. È proprio qui che il incertezza confusione e incomprensione.

Più siamo concreti in ciò che vogliamo trasmettere, meno spazio lasceremo all’ambiguità e maggiore sarà la qualità della comunicazione che avremo con gli altri.

La logica dell'equivoco di Watzlawich

Paolo Watzlawick i suoi 5 assiomi della comunicazione umana :

    Impossibile non comunicare: Ogni comunicazione ha un livello di contenuto (cosa) e un livello di relazione (come).
  • La natura di una relazione dipende dalla progressione secondo la quale i partecipanti seguono le sequenze comunicative tra loro: il processo comunicativo è un sistema di feedback generato da un mittente e un destinatario.
  • La comunicazione umana prevede due modalità:
  • Gli scambi comunicativi possono essere simmetrici e complementari: a seconda di se stessi, si ha o non si ha uguaglianza nella relazione.

La comunicazione umana prevede due modalità

Secondo Watzlawick ce ne sono due lingue : i livelli analogico e digitale.

    Livello digitale: cosa dicono. non c'è spazio per l'interpretazione. Livello analogico: cosa vuoi veramente dire.

Nell’esempio precedente la madre trasmette queste due lingue alla figlia:

  • Livello digitale: decidi tu se restare a pranzo o andare al cinema
  • Livello analogico: resta qui perché farai quello che ti dice tua madre.

La teoria del doppio legame

Così come questi due livelli possono coincidere, possono anche contraddirsi a vicenda. Il linguaggio e le parole non hanno di per sé un doppio significato ma siamo noi ad attribuirglielo .

Agli autori piace

Con i risultati delle loro ricerche hanno cercato di spiegare come il contesto familiare e la comunicazione influenzino la comparsa e il mantenimento di questo tipo di patologia. Hanno definito il doppio legame come una relazione malsana che ha le seguenti proprietà e caratteristiche :

    Si verifica quando si ha una situazione molto intensa o emotivamente carica. C’è una comunicazione paradossale: Esiste un rapporto di potere tra chi invia il messaggio e chi lo riceve.

Bateson ha illustrato il doppio legame con un esempio molto rivelatore.

La presa in giro arriva al punto che il piccolo urla per il frustrazione e l'impotenza di sentirsi sminuiti in quel modo.

In questa situazione il bambino riceve due messaggi completamente contraddittori.

Gli autori hanno concluso questo il doppio legame era a senso unico disfunzionale e sbilanciata che caratterizza la comunicazione che disorienta e confonde le persone.

Come possiamo vedere ci troviamo circondati da comunicazioni paradossali e doppi vincoli .

Consigliamo questo estratto da video appartenente al film Family Life (1971) di Ken Loach. In esso possiamo osservare uno splendido esempio di comunicazione paradossale e doppio legame nel contesto familiare.

La comunicazione paradossale come motivo di conflitto nella coppia

Quando sorgono problemi in una relazione d'amore, è normale cercare di identificarne la fonte con la mancanza di comunicazione reciproca. Allo stesso modo del contesto familiare anche qui inviamo messaggi contraddittori su come ci sentiamo o se amiamo il nostro partner .

  • Moglie: Oggi ho avuto una giornata terribile al lavoro. Poi i bambini giocavano in soggiorno e guardavano il disordine che avevano lasciato ! .
  • Marito (pensa): E cosa vuoi che faccia? Se anch'io sono appena arrivato a casa e sono stanco morto. Non mi stai dicendo che devo sistemare la cosa VERO?
  • Marito (dice): Poi metterai ordine, vero?

Il modo in cui il marito risponde alla moglie è rivelatore. Non solo dà per scontato che sua moglie gli chieda indirettamente di mettere in ordine il soggiorno; ma il La sua risposta è completamente fuori contesto e rasenta la crudezza .

La cosa migliore sarebbe stata chiederle: Vuoi che metta in ordine? Posso aiutarla? Hai bisogno di qualcosa? . E invece conclude sulla base delle sue convinzioni e ipotesi che non ha intenzione di riordinare il soggiorno.

Ciò riflette il fatto che entrambi non trasmettono le loro intenzioni in modo abbastanza chiaro. Inoltre, la comunicazione paradossale di solito non si manifesta come qualcosa di puntuale ma ha piuttosto un effetto valanga.

Nei colloqui di coppia condotti da un terapeuta si può notare che i due partner si agitano con gesti ed esprimono critiche aggressive; allo stesso tempo nascondono la loro ostilità con un linguaggio che sembra affettuoso o vice versa.

Individuare il paradosso a volte aiuta a leggere l'altro e sapere cosa pensa anche quando resta in silenzio. Tuttavia, in altre occasioni in cui non siamo molto propensi a capirci, possiamo portare a conseguenze molto dannose per la relazione e a gravi conflitti. Dobbiamo sempre ricordarcelo per comunicare adeguatamente la prima cosa da fare è capire noi stessi .

Ci sono sempre tre discorsi dietro ognuno dei discorsi che hai fatto: quello in cui ti sei esercitato, quello che hai fatto effettivamente e quello che avresti voluto fare.

-Dale Carnegie-

Bibliografia

  • P. Bavelas B. di Watzlawick

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