Esperienze extracorporee: cosa sono?

Tempo Di Lettura ~7 Min.
Immagina di poter vedere il tuo corpo attraverso gli occhi di un'altra persona. La spiegazione di questo incredibile fenomeno risiede nel funzionamento del cervello. Vediamo di cosa si tratta.

Le esperienze fuori dal corpo appartengono a un insieme di fenomeni tanto incredibili quanto complessi . Immagina di vedere il tuo corpo dall'esterno o di avere la sensazione di galleggiare. Queste sono due delle sensazioni che appartengono a questo fenomeno. Se per molto tempo furono etichettate come esperienze mistiche o sciamaniche, oggi sappiamo che hanno origine nel nostro cervello.

Un'esperienza fuori dal corpo è un fenomeno percettivo. Include l'illusione del movimento come la sensazione di volare, cadere, fluttuare o vedere il proprio corpo dall'esterno . Questi vissuti dissociativi sono legati a fattori neurologici e psicologici presenti sia nei soggetti sani che in quelli affetti da una patologia.

Tipi di esperienze fuori dal corpo

Possiamo dividere il fenomeno in due categorie con caratteristiche ben definite:

    Esperienze sensoriali.La sensazione di cadere nello spazio o di fluttuare rappresenta una rottura nell'unità delle sensazioni corporee che coinvolgono il sistema vestibolo-motorio.
    Esperienze autoscopiche. Il soggetto percepisce il proprio corpo da un punto di vista esterno.

Come vengono prodotti?

Sono generalmente associati a stati alterati di coscienza . Molti autori paragonano questo fenomeno ad alcuni stati onirici tipici ma con una forte componente immaginativa. Si tratta anche di un fenomeno anomalo di integrazione multisensoriale il soggetto è consapevole della situazione . I sistemi vestibolari motori e sensoriali svolgono quindi un ruolo importante.

Sistemi coinvolti nel fenomeno

    Vestibolare. Questo sistema include i recettori che si trovano all'interno dell'orecchio; hanno il compito di mantenere un'immagine stabile sulla retina, funzione fondamentale per il nostro equilibrio.
    Motore. Durante queste esperienze, sebbene i muscoli non siano realmente coinvolti, il cervello esegue i corrispondenti programmi di movimento su un piano dissociativo.
    Sensoriale. Come il sistema motorio, il sistema sensoriale è situato nel lobo parietale. Secondo varie teorie, l'immagine del corpo percepita viene effettivamente proiettata.

Disturbi e fenomeni legati alle esperienze extracorporee

Quando uno dei tre sistemi citati si trova in uno stato alterato siamo più predisposti ad avere un'esperienza fuori dal corpo. Disturbi del sonno uso di droghe e alcune lesioni cerebrali possono creare condizioni ottimali affinché questi fenomeni si verifichino.

Tra i fenomeni legati al sonno ricordiamo:

    Allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche. Esperienze percettive vivide o confuse che si verificano nelle fasi iniziali o finali del sonno.
  • Paralisi del sonno . Una mancanza di sincronia tra gli arti e l'esecuzione provoca un'alterata elaborazione multisensoriale del corpo e di conseguenza la percezione di sé. In queste circostanze potresti provare sensazioni fluttuanti o esperienze fuori dal corpo.
    Sogno lucido. Consiste nel recupero dello stato di coscienza durante il sonno. Il soggetto è in grado di guidare parzialmente il sogno che risulta più chiaro e dettagliato.
    Movimento oculare rapido. In questa fase del sonno si verificano fenomeni di rêverie poiché il cervello si trova in uno stato di intensa attività simile alla veglia. Grazie a studi elettrofisiologici si è scoperto che i tre fenomeni sopra descritti avvengono proprio durante questa fase del sonno.

È possibile indurre un'esperienza fuori dal corpo?

Per secoli queste esperienze sono state associate al mondo del paranormale. Ciò non è strano poiché i nostri antenati non disponevano di strumenti adeguati per lo studio. Oggi lo sappiamo sono il risultato di una distorsione dell'immagine corporea di sé che coinvolge processi cognitivi come la memoria, la percezione di sé e l'immaginazione.

Esperienze extracorporee e fantasia

Oltre alle spiegazioni fisiologiche, ci sono anche fattori psicologici. Il più importante tra questi è la personalità.

Diversi studi hanno dimostrato che questi fenomeni sono più comuni nelle persone dotate di molta immaginazione e aperte alle esperienze. Ciò significa che possono essere favoriti dalla suggestione e dai tratti della personalità.

Induzione artificiale

Il fenomeno può essere indotto artificialmente, il che costituisce una delle maggiori prove della sua origine cerebrale . Le tecniche più efficaci sono:

    Induzione delle frequenze cerebrali. Attraverso i toni binaurali è possibile indurre nel cervello l'attività delle onde Theta (4-7,5 HZ), caratteristiche degli stati tra il sonno e la veglia.
    Stimolazione magnetica transcranicamediante stimolazione dei lobi temporali come in Esperimenti di Persinger . L'iperconnettività generata tra i lobi provoca un'intrusione nell'esperienza spaziale dell'Io (emisfero destro) e nell'esperienza linguistica dell'Io (emisfero sinistro).
    Stimolazione diretta.In alcuni esperimenti queste esperienze sono state provocate artificialmente attraverso la stimolazione diretta della corteccia vestibolare e motoria.
    Stimolazione elettrica della giunzione temporo-parietale. Come in L'esperimento di Arzy stimolando quest'area di intensa elaborazione multisensoriale si inducono errori di autopercezione.
    Deprivazione sensoriale. Eliminando i riferimenti spazio-temporali, il disorientamento può provocare stati alterati di coscienza con immagini molto realistiche provenienti dalla mente.

Esperienze extracorporee e meditazione

Questo fenomeno tende a verificarsi negli stati in cui l'attività cerebrale è simile a quella dei sogni ma mantiene la coscienza. Si è scoperto che le persone che meditano regolarmente hanno queste esperienze più facilmente, a volte chiamate viaggi astrali . Le onde theta infatti aumentano negli stati di estremo rilassamento raggiunti attraverso la meditazione.

Il ruolo dei neuroni specchio

Gli studiosi di Leall Ramachandran lo hanno ipotizzato il sistema dei neuroni specchio è connesso in modo tale da consentire la visione virtuale in terza persona . I neuroni specchio si attivano semplicemente vedendo un'altra persona compiere un'azione, connettendosi con i centri superiori per anticiparla o imitarla in modo simbolico.

La connessione di questo tipo di neuroni con la corteccia cerebrale e le vie afferenti consentirebbe la separazione del corpo in condizioni di alterazione sensoriale.

Un fenomeno psicobiologico

Le esperienze fuori dal corpo coinvolgono il sistema nervoso, il sistema motorio, le funzioni cognitive e i tratti della personalità. È allo stesso tempo un fenomeno che, pur verificandosi naturalmente in determinate condizioni, può anche essere patologico.

Provocarli artificialmente non è necessariamente salutare; anzi non è esente da pericoli perché è legato Anche alle crisi psicotiche.

Trattandosi di un fenomeno legato al paranormale, per molto tempo è stata comune la tendenza a rifiutare una visita specialistica per paura di essere etichettati come pazzi. Comprendere le vere cause del fenomeno è il primo passo per poterli trattare correttamente.

Messaggi Popolari