
I recenti casi di stupro avvenuti a Pamplona (la sentenza ha sollevato un'ondata di indignazione espressa dal movimento aiutare le vittime di violenza sessuale.
La vittima a volte viene incolpata e il suo tentativo di superare
Essere violentati è a trauma con conseguenze a lungo termine. Per questo motivo è importante capire quali aspetti della psiche possono essere danneggiati per poterlo fare aiutare le vittime di violenza sessuale per ritrovare l’equilibrio nel miglior modo possibile.
Una donna su tre può subire abusi e violenze nel corso della sua vita. Questa è un’abominevole violazione dei diritti umani, eppure continua a essere una pandemia del nostro tempo in gran parte invisibile e sottostimata.
-Nicole Kidman-
Quali fattori dovresti conoscere per aiutare le vittime di violenza sessuale?
Primo è importante lavorare su un aspetto che incide in maniera decisiva sul disagio psicologico: il auto-colpa delle vittime di violenza sessuale .
Infatti, dopo aver subito il trauma è comune che la vittima formi giudizi negativi su se stessa, favorendo la comparsa di disturbi da stress post-traumatico, depressione e malessere generale.

La donna che ha subito uno stupro è spesso costretta a rispondere ripetutamente alle domande Come hai provato a opporre resistenza fisica? lo hai negato direttamente? Ciò aiuta a radicare l'idea di colpa nella vittima.
No, non è così. E se non dice sì è pur sempre no. Se indossava una gonna e si truccava, non lo è ancora. E se tenta di riprendere in mano la propria vita nonostante la paura continua a essere un no. E se qualcuno tenta di biasimarla, la risposta è no.
– La vicina bionda –Twitter
Non è solo l’autogiudizio di chi ha subito l’attacco ad essere colpito. Anche il Sostengo il sociale su cui può contare è fondamentale. Non si tratta solo di dare sostegno, la donna deve percepirlo per poter recuperare il proprio benessere.
Infine, molto utili sono le strategie di coping e di regolazione emotiva adattiva.
Come lavorare su questi aspetti?
È importante elaborare il ristrutturazione cognitiva sulle convinzioni che le vittime di violenza sessuale creano su se stesse e sul senso di colpa. In questo senso bisogna cambiare l’idea che a volte nasce di aver meritato quello che è successo. Non è difficile immaginare, alla luce di molti casi recenti, che si tratti di un lavoro che va svolto anche a livello sociale.
Dobbiamo prendere posizione. Il silenzio aiuta l’oppressore, mai la vittima.
-Elie Wiesel-
Purtroppo queste sono idee radicate in molti di noi. Per quanto riguarda le strategie di coping, le vittime possono attuare strategie centrate sul problema; in altri contesti sono adattivi ma in questo caso sono più adatti quelli che si concentrano su emozioni poiché siamo di fronte ad eventi che non possono essere controllati dalla persona.
Infine, è importante dire qualcosa sul sostegno della società e su come viene percepito dalla vittima di violenza sessuale. In alcuni casi quando la persona che ha vissuto un'esperienza di questo tipo è vicino a noi vorremmo aiutarla ma non sappiamo come . Questo può portarci ad essere presenti ma non nel modo in cui la persona ha bisogno.

In questo senso è importante ricordare che a volte il modo migliore per aiutare le vittime di violenza sessuale è affidarsi ad un professionista ( psicologo o psichiatra) fanno il loro lavoro. Ciò non significa che non dobbiamo offrire il nostro sostegno ma che dobbiamo stare attenti a darlo nel modo più opportuno .
Immagini per gentile concessione di Kevin Laminto e Chau Luong