
Zolpidem noto anche come Stilnox o Sonirem viene utilizzato per disturbi occasionali di sonno come l'insonnia. È un ipnotico simile alle benzodiazepine ad azione rapida, il che rende questo farmaco una risorsa utile per le persone che hanno difficoltà ad addormentarsi o soffrono di frequenti interruzioni del sonno.
Molti dei nostri lettori probabilmente conoscono questo principio attivo con uno dei nomi commerciali sopra indicati. Lo Zolpidem è senza dubbio uno dei medicinali più prescritti per l’insonnia a breve termine la sua somministrazione essendo limitata ad uno o due giorni fino ad un massimo di un mese contando il tempo di riduzione del dosaggio.
Zolpidem è un sedativo e ipnotico che migliora il riposo notturno e l'insonnia occasionale.
Questa risorsa chimica viene utilizzata dall'aeronautica americana per facilitare l' riposo notte di molti piloti dopo una missione. È efficace rapidamente e non lascia postumi eccessivi così come le benzodiazepine classiche come il lormetazepam.
Detto questo, il fatto che lo zolpidem non sia una benzodiazepina e che non abbia effetti miorilassanti non significa affatto che sia un medicinale innocuo. Abbiamo a che fare con un principio attivo ad alto potenziale che crea dipendenza se assunto per un lungo periodo. Di seguito vi forniamo ulteriori dati al riguardo.

Zolpidem: a cosa serve?
Esso Zolpidem, come già accennato, è prescritto per il trattamento dell'insonnia a breve termine. Il suo meccanismo d'azione è simile a quello delle benzodiazepine, agendo sull'acido gamma-aminobutirrico (GABA) ma a livello molecolare sono due composti diversi; anche lo zolpidem non ha alcun effetto a livello spinale.
- Allo stesso modo è interessante saperlo Questo farmaco è tra quelli che meglio rispettano l'architettura del sonno e le sue fasi sia REM che non REM. Tutto ciò facilita senza dubbio il mantenimento di un riposo notturno profondo e ininterrotto.
- D’altronde va sottolineato anche questo È comune prescrivere zolpidem alle persone che soffrono della sindrome gambe irrequiete . È molto efficace anche per le persone in età avanzata in quanto facilita il riposo e riduce il movimento degli arti senza subire troppi effetti collaterali.
Zolpidem è uno dei farmaci noti come farmaci Z compresi zopiclone o zaleplon, tutti analoghi delle benzodiazepine e utilizzati anche per il trattamento dell'insonnia.
Come prenderlo?
Questo farmaco, come tutti gli altri, deve essere prescritto da un medico. Lo specialista deciderà se indicare o meno l'assunzione dell'ipnotico nonché la durata del trattamento. Come indicato all'inizio, siamo di fronte ad una risorsa chimica che migliorerà la qualità del sonno ma la cui somministrazione dovrà durare da due giorni a quattro settimane.
Il suo effetto è rapido, si consiglia pertanto alla persona di prepararsi ad un riposo che durerà dalle 7 alle 8 ore consecutive. Durante questo periodo di tempo non sarai in grado di guidare o svolgere qualsiasi altra attività che richieda la tua completa attenzione. Se venissimo svegliati 2 o 3 ore dopo l'assunzione del farmaco avvertiremmo difficoltà di coordinazione, basso livello di attenzione, problemi con memoria e stanchezza elevata.

Effetti collaterali
I cosiddetti farmaci Z sono efficaci e lo zolpidem è uno dei più prescritti. Tuttavia, è importante ricordare che ha un alto potenziale di dipendenza se usato frequentemente. La sua tolleranza è molto elevata e viene metabolizzato molto rapidamente nel fegato ed essendo anche un sedativo ipnotico dobbiamo essere scrupolosi nel verificare l'interazione con eventuali altri farmaci o sostanze che stiamo assumendo.
Se prendi regolarmente zolpidem potresti riscontrare i seguenti effetti collaterali:
- Amnesia anterograda ;
- Sonnolenza;
- Allucinazioni visive;
- Bocca secca;
- Problemi di coordinamento;
- Problemi intestinali (diarrea o stitichezza);
- Tremore agli arti;
- Ronzio nelle orecchie;
- Sangue mestruale abbondante;
- ogni;
- Sonnambulismo.
È altrettanto importante sottolinearlo le persone anziane sono più sensibili agli effetti degli ipnotici è quindi necessario seguire scrupolosamente le indicazioni degli specialisti su dosaggio e somministrazione. In tal caso il periodo di trattamento con zolpidem viene prolungato più del necessario persone anziane sono maggiormente a rischio di subire brownout ed effetti cognitivi negativi.

L'uso di zolpidem compromette anche la nostra capacità di guida e aumenta il rischio di incidenti stradali. Non è un caso che la maggior parte degli ipnotici incidano sulla nostra capacità di reazione e di coordinazione, ricordiamo quindi ancora una volta di non superare i giorni prescritti che non devono mai superare le quattro settimane.
Per concludere segnaliamo che questo farmaco può interagire con altre sostanze medicinali o con integratori vitaminici di origine naturale e non. Seguiamo sempre le istruzioni del nostro medico e prestiamo attenzione ai possibili effetti collaterali dei quali è opportuno informare immediatamente lo specialista.