
Il senso della vita rappresenta uno dei punti centrali della logoterapia. Secondo questa disciplina è il bisogno primordiale di ogni essere umano. Un aspetto strettamente legato alla motivazione che proviamo nei confronti della nostra stessa esistenza. L'argomento del test PIL di oggi è un questionario che mira a valutare il raggiungimento del significato della vita .
Fu lo psichiatra Viktor Frankl a fondare e sviluppare la logoterapia . Dopo aver trascorso diversi anni come prigioniero nei campi di concentramento nazisti, questo autore ha scoperto che il significato che ognuno di noi dà alla vita ci spinge ad andare avanti nonostante le circostanze più avverse.
Si tratta di un bisogno primario poiché è ciò che ci fa percepire la vita come ricca di valore e ciò che ci spinge ad affrontare ogni situazione avversa. Proprio questa consapevolezza di significato della vita questo è ciò che viene promosso dal test PIL.

Il test del PIL: un obiettivo di vita
Il PIL-test (Purpose in Life Test) è uno strumento di valutazione composto da 20 elementi . Il paziente risponde su una scala di tipo Likert che va da 1 a 7 in progressione ascendente.
Vengono poi sommati i punteggi per ciascuna affermazione, identificando il peso del significato di ciascuna persona nella vita. Il test analizza 4 fattori principali:
- La percezione del significato. Misura la valutazione della vita da parte dell'individuo e la misura in cui trova ragioni per viverla.
- Scopi e obiettivi: analizza gli obiettivi dell'individuo e responsabilità personale verso questi.
- Di solito mi sento: da 1 (assolutamente annoiato) a 7 (molto eccitato)
- La mia vita mi sembra: da 1 (assolutamente monotona) a 7 (sempre emozionante)
- Nella vita ho: da 1 (nessun goal o obiettivi) a 7 (molti goal e obiettivi definiti)
- La mia vita personale è: da 1 (priva di significato e senza obiettivi) a 7 (piena di significato e obiettivi)
- Ogni giorno è: da 1 (esattamente uguale al precedente) a 7 (sempre nuovo e diverso)
- Se potessi scegliere: da 1 (non sarei mai nato) a 7 (avrei altre nove vite proprio come questa)
- Una volta in pensione: da 1 (oziare tutto il giorno) a 7 (farei le cose entusiasmanti che ho sempre desiderato fare)
- Per quanto riguarda i miei obiettivi di vita: da 1 (non ho fatto alcun progresso) a 7 (mi sento assolutamente soddisfatto)
- La mia vita è: da 1 (vuota e pieno di disperazione ) a 7 (un insieme di eventi belli ed emozionanti)
- Se morissi oggi direi che la mia vita è stata: da 1 (un disastro totale) a 7 (piena di valore)
- Pensando alla mia vita: da 1 (mi chiedo spesso perché sono nato) a 7 (trovo sempre un motivo valido per vivere)
- Come vedo il mondo in relazione alla mia vita: da 1 (mi confonde completamente) a 7 (si adatta in modo significativo alla mia vita)
- Mi considero: da 1 (una persona irresponsabile) a 7 (una persona molto responsabile)
- Per quanto riguarda la libertà di cui godiamo nelle nostre scelte, credo che l'uomo sia: da 1 (assolutamente schiavo dei limiti della tradizione e del contesto) a 7 (assolutamente libero di fare le proprie scelte di vita)
- Per quanto riguarda la morte sono: da 1 (non sono preparato e mi terrorizza) a 7 (mi sento preparato e non ho paura)
- Rispetto al suicidio: da 1 (l'ho preso seriamente in considerazione per uscire dalla mia situazione) a 7 (non ho mai perso nemmeno un attimo a pensarci)
- Credo che la mia capacità di trovare un significato e uno scopo nella vita sia: da 1 (praticamente nessuno) a 7 (molto forte)
- La mia vita è: da 1 (fuori dal mio controllo e dipendente da fattori esterni) a 7 (nelle mie mani e sotto il mio controllo)
- Per me affrontare i miei impegni quotidiani rappresenta: da 1 (un'esperienza dolorosa e noiosa) a 7 (fonte di piacere e soddisfazione)
- Ho trovato: da 1 (nessuna missione o scopo di vita) a 7 (obiettivi chiari e un obiettivo che mi dia una vita soddisfacente)
Elementi del questionario di valutazione del GDP-test
Seconda parte del test PIL:
E infine…

Interpretazione dei risultati
Considerando un massimo di 140 punti si conclude che chi ottiene un punteggio inferiore a 90 sperimenta un totale stato di vuoto esistenziale. Coloro invece che ottengono un punteggio da 90 a 105 dimostrano di avere un concetto indefinito di significato della vita . E infine quelli chi supera il punteggio di 105 nel test Pil conta su obiettivi chiari e sulla capacità di dare senso alla vita.
Quest'ultimo è unico e personale per ognuno di noi e cambia nel corso della nostra vita. È nostro compito scoprire in modo del tutto personale quella motivazione che dà senso alle nostre giornate.