Intelligenza e saggezza: 5 differenze da conoscere

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Intelligenza e saggezza non sono sinonimi sebbene nel linguaggio quotidiano siano usati in modo intercambiabile. Viviamo in una società che valorizza l’efficienza e i risultati dove apparentemente solo i più intelligenti sono destinati a trionfare. Tuttavia, solo i saggi raggiungono l’autentica felicità perché sono orientati ai valori, interessati a fare uso della bontà e ad applicare una visione più ottimistica della vita.

Se cerchiamo il termine saggezza nel dizionario troveremo una definizione semplice: capacità delle persone di agire con buon senso, prudenza o equilibrio. A questo punto la prima domanda che sorge spontanea è: allora l'intelligenza non ci dota di questa stessa capacità? E Un QI medio o alto non ci garantisce il potere di prendere decisioni equilibrate e sensate? Qual è la differenza tra intelligenza e saggezza ?

La vera saggezza sta in colui che sa di non sapere! Perché so di sapere più di quanto pensi di sapere. -Socrate-

È chiaro che la risposta è sì e che l’intelligenza ha sfumature diverse. Personalità e maturità emotiva sono agenti condizionanti che influenzano il giudizio della persona brillante e le sue potenzialità più o meno qualificate di investire nelle proprie capacità.

Intelligenza e saggezza sono due concetti interessanti che dovrebbero essere definiti, analizzati e separati; l'obiettivo è acquisire un'idea più precisa e utile. Perché nella vita oltre ad avere a QI alta è utile per sviluppare una saggezza vitale eccezionale e dare forma ad abbaglianti virtù uno che va oltre la sfera cognitiva ed emotiva.

Differenze tra intelligenza e saggezza

Le differenze tra intelligenza e saggezza sono state studiate solo di recente. Buddisti

Negli ultimi decenni, tuttavia, la psicologia ha iniziato ad approfondire questo argomento. Alcuni lavori come quello di due professori del dipartimento di psichiatria dell'Università della California a San Diego, il Dott

Ecco le differenze tra intelligenza e saggezza.

L’esperienza non ci rende più saggi

Questa idea è importante e abbatte un mito classico. Si dice spesso che l'esperienza ci offra anche saggezza. Tuttavia non esiste un legame diretto e forte tra l’aver vissuto molto o poco e l’essere diventato saggio. Questa virtù non viene naturale con l'avanzare dell'età .

Diversi psicologi e sociologi hanno anche cercato di comprendere meglio i processi sociali emotivi e cognitivi che portano alla trasformazione esperienza

L’intelligenza ci rende efficienti ed eticamente più competenti

Le persone intelligenti hanno un alto senso di efficienza e ciò che considerano buono.

Questa visione spesso fa cadere in stati estenuanti data la media le persone con un QI elevato non tollerano l’incertezza e proprio questo fattore costituisce una differenza radicale tra intelligenza e saggezza. Le persone sagge, infatti, sanno accettare l’imprevisto, sanno relativizzare e adottare uno sguardo più paziente, rilassato e comprensivo nei confronti della realtà.

Le persone sagge prendono decisioni migliori

Vogliamo sottolineare ancora una volta che ci sono molte differenze individuali tra le persone con un QI elevato. Alcuni prendono decisioni con equilibrio e responsabilità, altri si lasciano trasportare da ciò che è pratico e oggettivo senza valutare altre sfumature.

Se c’è una chiara differenza tra intelligenza e saggezza è che quest’ultima dimensione è associata a menti più aperte integrare qualcosa che va oltre la semplice conoscenza pratica. Le persone sagge fanno un’esperienza ponderata del significato profondo della vita attraverso la quale arrivano ad accettare le incertezze e gli alti e bassi della vita.

Allo stesso modo sviluppano a consapevolezza

L'intelligenza può essere usata per praticare il bene o il male

Un QI elevato può essere applicato per scopi nobili o al contrario per manipolare, cospirare, tradire o sviluppare l'azione più sofisticata con uno scopo perverso. Allo stesso modo può essere orientato anche verso scopi più nobili ed elevati.

La saggezza, invece, è legata al senso più autentico del bene; ha sempre avuto questa connotazione piena di buon senso e umanità spiritualità con cui ispirare gli altri a compiere buone azioni.

Il saggio è ottimista

Un'altra differenza interessante tra intelligenza e saggezza è che quest'ultima virtù condivide quasi sempre una visione molto positiva della vita e della realtà delle persone.

A questo punto forse ti starai chiedendo cosa è meglio: essere saggio o molto intelligente. Ebbene c'è da dire che non esiste una dimensione migliore dell'altra perché esistono uomini saggi né brillanti né intelligenti ma estremamente operativi e ovviamente felici.

Possiamo aspirare (a seconda delle nostre possibilità) ad entrambe le dimensioni. .

La saggezza è l'arte di conoscere ciò che conta di più in ogni momento e di applicare risposte e strategie adeguate per offrire benessere a noi stessi e soprattutto agli altri.

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