
Sono stati effettuati diversi studi per spiegare le ragioni e le caratteristiche delle bugie nella comunicazione quotidiana. Perché viviamo in un’era tecnologica non possiamo evitare di affrontare il tema di . In questo articolo cercheremo di effettuare un’analisi accurata di questo fenomeno in continua crescita.
Sociologi, antropologi, psicologi fisici e matematici hanno analizzato il ruolo delle bugie nei media e il modo in cui ci influenzano. Oltre a studiare le aree del cervello coinvolte. Ma cosa succede nel mondo online? Cosa si nasconde dietro il si trova sui social network ?
La matematica delle bugie sui social network
Uno studio condotto da Rafael A. Barrio dell’Istituto di Fisica dell’INAM (Istituto dei Materiali Avanzati) ha rivelato che le bugie sui social network rispettano gli stessi modelli tipici di ogni comunicazione umana.
Si tratta di una ricerca internazionale condotta attraverso l'applicazione di un modello dinamico di opinione e su una vasta rete all'interno della Comunità Europea con l'obiettivo di esaminare il ruolo che le bugie hanno sui social network.
Le bugie sui social network sono un problema quotidiano. La differenza rispetto a quelli offline è che attraverso un modello matematico è possibile determinare perché le persone mentono.

L'analisi delle interazioni di coppia è stata sviluppata attraverso l'utilizzo di un sistema organizzato di richiami su sette milioni di cellulari. Secondo gli autori, in questo lavoro ci siamo concentrati sull'impatto che le bugie hanno sulla coerenza e sulla struttura delle reti sociali.
Lo studio evidenzia che le bugie sono un elemento sostanziale nel mantenimento della virtualità delle relazioni. Anche se da bambini ci viene insegnato che dobbiamo sii sincero e ad agire onestamente impariamo a mentire da soli a volte anche in modo sofisticato ma non smettiamo di farlo in nessun tipo di società umana ed è qualcosa che fanno anche altri primati come gli scimpanzé, dice il professor Barrio.
Tipi di bugie pubblicate online
Nell'articolo Effetti dell'inganno nei social network pubblicato a margine della ricerca gli autori indicano l'esistenza di due tipi di bugie sui social network :
- Bugie bianche o prosociali.
- Bugie nere o antisociali.
Studi condotti negli Stati Uniti rivelano che in una conversazione di mezz’ora una persona può mentire fino a nove volte.
Attualmente la società tende ad accettare e giustificare il bugie bianche . Hanno una connotazione quasi positiva e innocente a differenza di quelli neri intesi non come risorsa ma bensì dannosi e offensivi.
I primi sono generalmente utilizzati per una buona ragione e non influiscono negativamente sull’individuo. Le bugie nere, invece, vengono raccontate con un’intenzione perversa e per trarne beneficio.
Tra le conclusioni pubblicate sulla rivista Atti della Royal Society B gli scienziati ci ricordano che:
- Al contrario bugie nere o antisociali – egoisti e utili solo a chi li dice – rompono i legami perché fomentano la sfiducia; sono dannosi perché i rapporti falliscono una volta scoperto l’inganno.
Una bugia, anche se ripetuta all'infinito, rimane pur sempre una bugia.
Alfredo Vela
Perché si raccontano bugie sui social network?
Gli esseri umani sono esseri sociali ma allo stesso tempo bugiardi. Il cervello umano può gestire più relazioni tra i suoi pari grazie alle bugie . Nel corso dell’evoluzione ci siamo accorti che chi è sempre stato sincero formava meno legami. Mentire è quindi una tecnica che utilizziamo per relazionarci con più persone contemporaneamente.
Col passare del tempo, l’universo online diventa una comunità equilibrata e le persone tendono a mentire di più. Per mantenere questo equilibrio, però, nei social network il numero delle bugie nere (dannose e pericolose per l’integrità della rete) è inferiore, mentre quelle prosociali aumentano esponenzialmente.
Questo effetto concorda con studi condotti in diverse scuole che hanno permesso di notare che i I bambini diventano sempre più bugiardi man mano che crescono .
I bambini più piccoli raccontano molte bugie antisociali che scompaiono quando diventano maggiorenni, lasciando spazio a bugie prosociali.
Una brutta bugia non è sbagliata se con essa si difende una buona verità.
Giacinto Benavente

Mentire per evitare di essere isolato
Le persone totalmente oneste rischiano di rimanere isolate perché chi parla sinceramente può urtare la sensibilità degli altri. Le persone schiette generalmente non hanno molti amici perché spesso dicono quello che pensano senza paura il giudizio degli altri .
Questo è un modo di fare le cose generalmente considerato inappropriato. Essere onesti non è quindi sempre un merito dal punto di vista sociale. Anche se meritano rispetto e fiducia con il loro comportamento, questi individui finiscono per essere accusati di orgoglioso egocentrismo e rimangono emarginati. E questo è vero anche nell'universo in linea .
Ma sarebbe ingiusto dire che gli esseri umani sono bugiardi : piuttosto usano la menzogna a un dato momento e secondo convenienza. Mentiamo perché siamo immersi in una società con molti gruppi con cui interagiamo continuamente e dai quali vogliamo trarre il massimo vantaggio possibile. A livello sociale ed emotivo.
Su Internet i difetti e i pregi dell’attività umana rimangono pressoché costanti. Il problema non sono tanto le bugie sui social network quanto piuttosto il loro utilizzo scorretto ed eccessivo. Ci distacca dalla realtà e riduce la nostra storia a un insieme di momenti costruiti virtualmente e non basati su esperienze reali.