
Le leggi della Gestalt sono regole che spiegano l'origine delle percezioni a partire dagli stimoli . Grazie a loro possiamo capire perché percepiamo le cose in un certo modo. IL Leggi della Gestalt ruotano attorno all’idea che un complesso è qualcosa di più della semplice somma di tutte le sue parti.
Queste leggi sono state stabilite dagli psicologi della linea di ricerca della scuola tedesca della Gestalt Max Wertheimer
Questa teoria ha quindi sostituito l'idea che le sensazioni siano il risultato della semplice somma di percezioni individuali. Come abbiamo detto, un complesso è qualcosa di più della semplice somma delle sue parti.
Semplificare il nostro mondo
Il fatto che la maggior parte di noi interpreti le forme in termini di unità significative illustra uno dei principali processi di percezione in azione. Cerchiamo di semplificare gli stimoli complessi che l'ambiente che ci circonda ci presenta.
Se non riducessimo ciò che è complesso a qualcosa che ci è comprensibile, il mondo rappresenterebbe per noi una sfida estrema a comportarci in modo appropriato. Ironicamente come psicologi abbiamo scoperto che il processo di semplificazione del mondo richiede uno sforzo percettivo notevole.
Dare senso al mondo attraverso la percezione
Vediamo le seguenti immagini:

La stragrande maggioranza direbbe che è a triangolo incompleto.

Diremmo: vediamo quattro tubi in questa figura.

In questa figura affermeremmo di vedere a quadrato o rombo tra due colonne.
Sono forse queste le uniche interpretazioni che si possono ottenere? Qualcuno potrebbe giustamente sostenere che ci sono tre angoli nella prima figura, otto linee verticali nella seconda e una W sopra una M nella terza.
Le leggi della Gestalt riguardano le percezioni e sottolineano la nostra interpretazione dei singoli elementi di una scena nel suo insieme o nell'unione. Questo concetto è supportato dal presupposto che un singolo soggetto organizzato è diverso e anzi maggiore della somma dei suoi elementi presi singolarmente.
Leggi della Gestalt riguardante l'organizzazione
I processi percettivi fondamentali agiscono secondo una serie di principi . Questi principi descrivono il modo in cui organizziamo frammenti o porzioni di informazioni in unità significative.
Questi processi sono chiamati leggi della Gestalt riguardanti l'organizzazione. Furono enunciati all'inizio del XX secolo da un gruppo di psicologi tedeschi che si dedicarono allo studio di motivi o strutture. Sono riusciti a scoprire principi importanti validi per gli stimoli visivi e uditivi. Di seguito analizzeremo le leggi della Gestalt in materia di organizzazione.
Legge di chiusura
Secondo questa legge tendiamo a raggruppare ciò che vediamo in termini di figure chiuse o complete piuttosto che di figure aperte. Tendiamo quindi a ignorare le discontinuità e concentrarsi sulla forma generale.

Legge di prossimità
Tendiamo a raggruppare gli elementi più vicini tra loro. Successivamente, nell'immagine seguente, ad esempio, avremo la tendenza a vedere le lettere invece dei punti sciolti:

Legge di somiglianza
Raggruppiamo gli elementi da Aspetto simile. Questo è il motivo per cui vediamo file di mele identiche anziché colonne di figure diverse.

Legge della semplicità (o della buona forma)
Generalmente il principio prevalente tra le leggi della Gestalt è quello della semplicità. Quando osserviamo un motivo lo percepiamo nel modo più essenziale e diretto possibile.
Nell'immagine seguente tenderemo a vedere le mani di orologio come una Y. Questa è una conseguenza della legge della semplicità. Il cervello, infatti, vede ciò che è più facile da percepire.
Dato che l'immagine è circondata da altre lettere pensiamo che le mani rappresentino un'altra lettera per formare la parola TYME. La legge della prossimità potrebbe essere soddisfatta infatti le mani si trovano in mezzo ad altre lettere. Oppure visto che non c'è differenza di colori o di linee curve potremmo pensare che si tratti di una lettera in più, applicando così il principio di somiglianza.

Le leggi della Gestalt riguardanti l’organizzazione sono estremamente importanti per comprendere le nostre percezioni. Organizziamo gli stimoli per dargli un senso tenendo conto di diversi principi o leggi. La spiegazione si basa sul fatto che cervello ha bisogno di semplificare ciò che percepisce per renderlo più accessibile.