Sindrome generale di adattamento: che cos'è?

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Nel 1950 Hans Selye, professore e direttore dell'Istituto Sperimentale di Medicina e Chirurgia in Canada, introdusse il concetto di sindrome generale di adattamento (SGA).

Nel 1950 Hans Selye, professore e direttore dell'Istituto Sperimentale di Medicina e Chirurgia in Canada, introdusse il concetto di sindrome generale di adattamento (SGA) . Sulla base di vari studi come quello di Claude Bernard Frank Hartmann e Cannon, lo scienziato ha cercato di stabilire una rete di diversi concetti che spiegano la risposta dell'organismo allo stress.

Lo studio di Selye definisce lo stress non solo come un processo fisiologico di adattamento ma anche come causa di malattia. Arrivò a queste conclusioni iniettando nelle cavie una soluzione a base di estratti di ovaie di mucca. Il risultato è stato un ingrossamento e un'iperattività della corteccia delle ghiandole surrenali.

Oltre a questo, alcuni organi del sistema immunitario (milza, timo e linfonodi) sono diventati più piccoli. La soluzione ha causato anche ulcere gastriche e intestinali nei topi. Selye ipotizzò l'esistenza di uno schema di reazione allo stress sempre lo stesso.

Sembrerebbe che in realtà non cambi indipendentemente dallo stimolo che lo ha causato. La sindrome generale di adattamento indica quindi l'insieme di reazioni adattative dell'organismo allo stress che sono strettamente correlate tra loro.

Adattabilità e resistenza allo stress sono requisiti fondamentali per la vita. Sia gli organi che le funzioni vitali svolgono un ruolo attivo in essi.

-Seta 1950-

Fasi della sindrome generale di adattamento

La sindrome generale di adattamento consiste di tre fasi : la reazione di allerta, la fase di resistenza e la fase di esaurimento.

Fase di allerta

  • Viene attivato all'inizio del manifestazione di pericolo o minaccia. Qui l'organismo inizia a sviluppare una serie di alterazioni fisiologiche e psicologiche che lo preparano ad affrontare la situazione.
  • Accadono Cambiamenti fisiologici come la lotta o la fuga.

Fase di resistenza

  • Fase di adattamento alla situazione stressante.
  • L'attività sessuale e riproduttiva diminuisce per risparmiare energia.
    In caso di adattamentoci saranno conseguenze come riduzione della resistenza generale dell'organismo, minore rendimento della persona minore tolleranza alla frustrazione ecc.

Fase di esaurimento

  • Si ha una ridotta capacità di resistenza e di adattamento da parte dell'organismo.
    Una malattia può essere scatenata a causa della scarsa adattabilitàad esempio ulcere gastrointestinali, ipertensione, infarti del miocardio e disturbi nervosi.
  • In questa fase disturbi fisiologici le condizioni psicologiche o psicosociali tendono ad essere croniche o irreversibili.

Sindrome generale di adattamento: allostasi

L'organismo attiva processi di adattamento in presenza di situazioni stressanti. Allostati ha quindi come obiettivo l' omeostasi cioè il ripristino dell'equilibrio.

L’omeostasi è definita come l’equilibrio tra i sistemi fisiologici che mantengono la vita. Si tratta di processi fisiologici coordinati che lavorano per mantenere costanti la maggior parte dei valori del corpo. Questo concetto fu definito all'inizio del XX secolo da Walter Cannon che sottolineò anche l'importanza dell'attivazione del sistema nervoso simpatico.

La carica allostatica potrebbe essere definita come il dispendio cumulativo che si verifica nei diversi sistemi dell'organismo a seguito di una reazione prolungata o scarsamente regolata. Sarebbe questo il prezzo che l'organismo paga quando è costretto ad adattarsi a circostanze avverse sia psicosociali che fisici.

Tipi di allostasi

  • Ripetizione
  • Mancanza di adattamento e assuefazione
  • Risposta prolungata a causa di un ritardo nella fase di recupero
  • Risposta inadeguata a causa dell'iperattività compensatoria di altri mediatori

L'allostasi offre un meccanismo di compensazione per vari problemi compresa l’insufficienza cardiaca compensata, l’insufficienza renale compensata e l’insufficienza epatica compensata.

Qui Sterling (2004) propone sei principi interconnessi che stanno dietro l’allostasi:

  • Gli organismi sono fatti per essere efficienti.
  • L’efficienza richiede scambi reciproci.
  • L’efficienza richiede anche saper prevedere i bisogni futuri.
  • Questa previsione a sua volta richiede che ciascun sensore si adatti all'intervallo di ingresso previsto.
  • La previsione richiede inoltre che ciascun sistema modulare si adatti alla gamma prevista di domanda.
  • L'aggiustamento predittivo dipende da comportamento e i meccanismi neurali si adattano ad esso.

Ecco che la sindrome generale di adattamento diventa un esempio di come lo stress sia all'origine di alcune patologie. Nella nostra vita quotidiana sono molti gli stimoli stressanti che possono scatenare questa sindrome; è quindi importante essere consapevoli della sua esistenza e del suo impatto.

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