
Immaginiamo di non avere alcuna reazione nello scoprire una festa che non aspettavamo quando qualcuno ci fa un regalo inaspettato o quando camminiamo lungo un marciapiede e sentiamo un rumore. In tutti questi casi tralasciamo una delle sei emozioni principali! Stiamo parlando del la sorpresa, un'emozione dimenticata ma affascinante che riappare di fronte a qualcosa di nuovo.
Il mondo delle emozioni è molto interessante. Di solito pensiamo alla felicità, alla tristezza, alla rabbia e alla paura; tendiamo a dimenticare la sorpresa e il disgusto anche se quest'ultimo ha preso piede in film dedicati alle emozioni come Al rovescio .
In questo articolo esploriamo l'emozione più fugace così come quella più inaspettata: la sorpresa. Scopriremo in cosa consiste, le sue caratteristiche e i suoi effetti.
La vita è piena di sorprese: quando meno te lo aspetti, accadono le cose che meno immaginavi.
-Anonimo-

Sorpreso di cosa si tratta?
La sorpresa è un'emozione improvvisa che si manifesta di fronte ad una situazione o ad un contesto che non ci aspettavamo. Va e viene velocemente e altrettanto velocemente è associata ad un'altra emozione coerente con la situazione.
E Qual è il motivo di questo legame? Immaginiamo di camminare per una strada quando all'improvviso qualcuno ci attacca o di essere quasi a casa e di trovare qualcuno che non ci aspettavamo sulla porta con in mano un mazzo di fiori.
Quale sarebbe la nostra reazione? Sicuramente a sorpresa e poi dipende dalla situazione; ad esempio nel caso dell'aggressività l'emozione successiva sarà la rabbia o la paura e nel caso dei fiori sarà la gioia. La sorpresa risponde quindi al contesto.
Di pari passo con la reazione emotiva c'è un aumento dell'attività cognitiva. Ciò ci consente di analizzare i fattori associati alla sorpresa. Qui la sorpresa viene subito associata a un'emozione.
La sorpresa fa quindi parte delle emozioni di base insieme a gioia, rabbia, paura, tristezza e disgusto. È presente in ogni cultura! E lo sappiamo grazie a Paolo Ekman Psicologo specializzato nell'esternalizzazione delle emozioni.
Caratteristiche della sorpresa
La sorpresa non è né positiva né negativa: è un’espressione neutra. Vediamo alcune caratteristiche:
- È l'emozione più breve di tutte.
- Si verifica all'improvviso.
- Può essere provocato da nuovi stimoli.
- Può verificarsi a seguito di uno stimolo aumentato e improvviso.
- Si intensifica quando la situazione ha per noi una certa importanza.
- È sottolineato dalla seguente emozione.
- Promuove l'attenzione di fronte a nuovi stimoli.
- Può verificarsi a seguito dell'interruzione dell'attività svolta.
È importante perché stimola la curiosità e apprendimento. Può anche comportare credenze su determinati eventi. Ad esempio, quando una persona adotta una posizione inaspettata, gli argomenti diventano sorprendenti e, nella maggior parte dei casi, persuasivi.

Gli effetti della sorpresa
La sorpresa stimola la comparsa di un'emozione e un comportamento appropriato situazioni inaspettate . Elimina l'attività residua del sistema nervoso centrale che potrebbe interferire con la reazione adeguata alle novità. Ha anche effetti fisiologici e soggettivi, vediamo quali.
Fisiologico
Gli effetti fisiologici sono associati al funzionamento dell'organismo. Nella sorpresa si verificano due tipi di attivazioni:
Questa emozione è anche associata a un'espressione corporea tipico: le sopracciglia e le palpebre superiori si sollevano, le pupille si dilatano, apriamo la bocca e la mascella si abbassa. Le ginocchia possono piegarsi leggermente e il corpo può inclinarsi se siamo in piedi. Il tutto potrebbe essere accompagnato da suoni o parole come: ah oh mmh…

Effetti soggettivi
Questi sono effetti che si basano sui giudizi e sui sentimenti della singola persona. La durata dipenderà da quando inizierà la successiva reazione emotiva. Quindi assicurati di stimolare la transizione verso l’emozione successiva.
Il principale effetto soggettivo è il cosiddetto fenomeno della mente vuota. Ciò accade perché la situazione ci coglie impreparati e perché è difficile dare una spiegazione a ciò che sta accadendo in quel preciso momento.
Inoltre la sorpresa è una sensazione difficile da definire per la quantità di stimoli che può provocarla. D'altra parte, molto spesso funge da prologo o introduzione a un'altra emozione. Vale a dire che dopo esserci sorpresi molto spesso ci sentiamo allegri o arrabbiati.
Sorpresa: preludio ad un'altra emozione
Forse per la sua stessa natura di prologo l'emozione più breve di tutti ma questo non lo rende meno importante dal punto di vista evolutivo. Stimola infatti i processi di attenzione, la tendenza all'esplorazione e la curiosità di fronte a situazioni sconosciute. Lo fa indirizzando i processi cognitivi in base alla situazione che si presenta.
Anche se solitamente non se ne parla, spesso ci si prova, e non è un caso che sia uno dei punti chiave della pubblicità virale. Lo studio condotto da Alberto Dafonte G. supporta questa tesi ó mez dal Rivista scientifica iberoamericana di comunicazione ed educazione in cui sono stati analizzati i video condivisi più spesso. L'ipotesi è che il 76% dei video di maggior successo si basi soprattutto sulla sorpresa. Incredibile vero?
Alla fine è un'emozione altruistica. Stimola la successiva reazione emotiva e comportamentale a partire dall'analisi di una nuova situazione. In altre parole, ci prepara a passare rapidamente all’emozione successiva. E la compagna perfetta della sorpresa è la gioia.
La vita regala sorprese, la vita sorprese.