
Inizio è un film di fantascienza americano del 2010 scritto, prodotto e diretto dal britannico Christopher Nolan noto per aver affrontato diversi disturbi psicologici nei suoi film. In Inizio ci immergiamo nel mondo dei sogni subconsci e delle allucinazioni causate da traumi. Il film è stato ben accolto dal pubblico e ha suscitato numerosi dibattiti a causa del suo finale.
Dom Cobb ( Leonardo DiCaprio ) è uno specialista dei sogni in grado di estrarre idee dai sogni di altre persone . Non si tratta di entrare nel sogno di un'altra persona ma di generare un sogno condiviso e realizzare un progetto al suo interno. A questo scopo occorrono molte persone: innanzitutto il sognatore; poi l'architetto che ha il compito di progettare il sogno; ed infine l'individuo dal quale vogliamo estrarre informazioni attraverso il suo subconscio.
All'interno del sogno troviamo anche altre persone che non sono altro che proiezioni del subconscio dell'individuo a cui vogliamo accedere. Queste proiezioni cercheranno di difendersi dai cambiamenti che percepiscono al punto da poter diventare molto violente sotto forma di individui addestrati a impedire ad altri di entrare nella loro mente. Christopher Nolan non si ispira ad una teoria in particolare, non segue alcuna linea di ricerca ma piuttosto prende spunto da elementi di teorie diverse e stabilisce una propria logica onirica .
Oltre a estrarre idee dal subconscio di una persona, Dom Cobb può impiantare una nuova idea, un processo noto come inizio; tuttavia questa pratica è molto più rischiosa e le sue conseguenze possono portare alla follia o all'ossessione. Per completare la procedura bisogna avanzare attraverso tre diversi livelli del sogno e l'individuo deve credere che questa idea sia emersa da lui stesso senza mai sospettare che gli sia stata impiantata.
Il film presenta questi sogni come qualcosa di prefabbricato e falso. In Inizio la natura del sogno non viene indagata ma i sogni vengono prodotti con uno scopo. Dom Cobb e i suoi compagni dovranno instillare un'idea nella mente dell'erede di un impero economico per aiutare il suo principale concorrente. Con lo stile di a thriller Inizio entra nel mondo dei sogni e ci immerge in una trama ricca di azione .
La struttura dei sogni in Inizio
Inizio ci fa viaggiare lungo sogni indotti e condivisi da più persone per raggiungere qualcosa. Per uscire da questi sogni ci sono tre modi : la fine del sogno che porta al risveglio; la morte nel sogno non nella realtà che ti farà svegliare; il calcio ovvero quel momento in cui sentiamo che stiamo cadendo e quindi ci svegliamo. In Inizio i calci saranno sincronizzati e accompagnati dalla canzone No, non mi pento di nulla .
Nel film ci sono diversi livelli di sonno uno dentro l'altro. Per effettuare l'inizio è necessario passare attraverso tre diversi spazi onirici arrivare al fondo del subconscio dell'individuo e impiantare l'idea. Per raggiungere questi livelli si utilizza un forte sedativo che induce un sonno molto profondo; in questi livelli di sonno, la morte non li farà svegliare ma li condurrà in uno spazio di sogno noto come limbo.

Nel limbo il tempo scorre molto lentamente, tanto da sembrare infinito . Quando sogniamo sperimentiamo tutto ciò che accade come reale. Nel film vediamo che il Dolore è nella mente e che tutte le sensazioni vissute nel sogno vengono percepite come reali. Se vieni ferito in sogno il dolore sarà reale; e se vivi una vita infinita la percezione di essa sarà reale.
Gli individui dovranno evitare di morire nel sonno perché anche se non si tratta di una morte reale passeranno ad un nuovo livello di sonno in cui crederanno che vivranno tutta la vita . La struttura dei sogni che viene presentata in Inizio è simile ad una matrioska: più interno è il livello del sogno, più lunga è la durata del tempo. In tempo reale passeranno dieci ore ma in sogno passerà una settimana nel primo livello, sei mesi nel secondo e dieci anni nel terzo. La struttura di questi sogni è influenzata dalle teorie di Lacan e perfino da Saussure che propose una struttura linguistica in cui i sogni sono come frasi subordinate o una dentro l'altra.
Cobb e la sua squadra utilizzano un totem per non impazzire e riuscire sempre a capire quando si trovano in sogno o nella realtà. Ognuno di loro ha un oggetto personale e non cedibile di cui conosce tutte le caratteristiche, peso, consistenza e colore. Nei sogni questi totem possono subire cambiamenti, ad esempio nel loro peso, nel modo in cui cadono a terra, ecc. Solo il proprietario deve conoscere tutte le sue caratteristiche per non farsi ingannare e sapere sempre in che stato si trova.

La proiezione dei traumi in Inizio
La parola trauma viene dal greco e significa ferita. Associamo quindi i traumi a ferite emotive che hanno segnato l'individuo ; anche in tedesco sogno significa sogno. Freud fu uno dei primi a indagare come i traumi vengono rappresentati nell'inconscio.
Secondo quanto sostiene Freud, i traumi avrebbero una rappresentazione simbolica nell'inconscio; in altre parole devono essere interpretati. Nel film di Nolan, però, l'inconscio si difende da possibili intrusi ma non è un luogo dove si mascherano i traumi bensì dove si proteggono le idee dell'individuo e le proiezioni attaccano gli invasori. Per approfondire il film è purtroppo necessario fare qualcosa in più spoiler quindi se non l'hai visto ti consigliamo di non continuare a leggere.

Le proiezioni sono spesso associate a persone conosciute. Nel caso di Cobb, la sua defunta moglie appare costantemente nei sogni cercando di sabotare i suoi piani . Questa proiezione non è solo l'immagine che il protagonista ha di sua moglie ma il riflesso di una parte di sé. Cobb ha sentimenti contrastanti riguardo alla morte di sua moglie e si sente in colpa, triste e frustrato... cosa che può nascondere nella vita reale ma non nel suo inconscio; quindi non sorprende che sua moglie appaia anche nei sogni prefabbricati.
In questo senso Nolan si avvicina alla corrente junghiana mostrandoci che le proiezioni dell'inconscio hanno una componente del sé . Cobb non vede solo sua moglie ma anche il proprio senso di colpa per la sua morte. Si avvicina a Jung anche nell'idea dei labirinti poiché la struttura o il disegno del sogno deve essere vicino a quello di un labirinto.
Nolan attinge da diverse teorie per stabilire la sua concezione dei sogni e per esprimerla Inizio .
Tu crei il mondo dei sogni, noi portiamo il soggetto in quel sogno e lui lo riempie con il suo subconscio.
-Inizio-