
La corruzione vista dalla prospettiva della psicologia è un tema di recente interesse per questa branca del sapere. In questo articolo vi parleremo della definizione di corruzione prendendo in considerazione le diverse tipologie. Oltre a questo, ve lo mostreremo dal punto di vista psicologico attraverso l’analisi di uno studio che commenteremo a fine articolo.
Oggi la parola corruzione è presente più frequentemente di quanto certamente vorremmo. Prova di ciò è l’elevato numero di notizie diffuse dai media che coinvolgono persone che, per il loro ruolo pubblico, dovrebbero essere un modello per gli altri.
Se la polizia, i giudici, gli avvocati e i pubblici ministeri non sono onesti, coraggiosi ed efficienti e se si arrendono alla criminalità e alla corruzione condannano il Paese all’ignominia più disperata e atroce.
-Javier Silicia-

La corruzione dal punto di vista psicologico
Possiamo definire la corruzione come una forma di autoritarismo caratterizzato dall’utilizzo delle cariche pubbliche per interessi privati (Benbenaste 1999). Inoltre possiamo distinguere due tipi di corruzione:
Primo tipo
Deriva dall'impatto del valore commerciale della persona che governa o è un funzionario della Stato . Chiunque sfrutta la propria posizione in politica o come funzionario statale tenta di ottenere più denaro di quanto gli spetta è corrotto.
I corrotti desiderano consumare e comportarsi secondo le linee guida del mercato, andando oltre quanto consentito dal reddito che ricevono. Tuttavia, non producono né competono come le aziende o i dipendenti che si trovano all’interno delle dinamiche del mercato.
Non è corrotto produttivo per lo Stato né è in grado di inserirsi e sostenersi nella competizione che riguarda le dinamiche inerenti al mercato.
Chi vota per i corrotti li legittima, li giustifica ed è responsabile quanto loro.
-Julio Anguita-
Secondo tipo
Si riferisce all’impatto delle forme di potere precapitaliste sulla pratica politica e sullo Stato. Questa seconda forma è predominante nei paesi sottosviluppati o che restano cronicamente indietro rispetto al corso dello sviluppo mondiale, presentando un relativo ritardo.
La forma di dipendenza incondizionata tra leader (o il leader) e i suoi seguaci genera un legame dualistico senza mediazioni i cui poli sono: lealtà o tradimento.
Quando il leader entra a far parte dello Stato si incorpora secondo il criterio dell' lealtà numerose persone che spesso non sono qualificate a svolgere i compiti della posizione ricoperta.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi quando si parla di corruzione ci si riferisce alla prima tipologia. In realtà, l’inefficienza è uguale o peggiore della corruzione. Molti studi indicano che i cittadini non percepiscono questa forma di corruzione precapitalista come tale (Benbenaste et al. 2005).
Se fosse possibile creare un robot capace di essere un impiegato pubblico penso che farebbe molto bene perché le leggi della robotica gli impedirebbero di nuocere ad un essere umano e di essere un tiranno, corrotto, stupido e pieno di pregiudizi.
-Isaac Asimov-

Psicologia politica: la corruzione da un punto di vista psicologico
In uno studio sull'impatto della corruzione e delle alleanze politiche nella società condotto da Anderson e Tverdova (2003) si sostiene che l'atteggiamento dei cittadini nei confronti dei governi è fortemente negativo nei paesi in cui la corruzione politica è elevata.
Gli autori dello studio affermano che diversi gruppi sociali criticano il sistema politico di questi governi e hanno un atteggiamento diffidente nei confronti degli enti locali; tuttavia questi governi si definiscono democratici. Al contrario, critiche e sfiducia si sono notevolmente attenuate tra i sostenitori del regime.
La conclusione di questa ricerca è che, sebbene le pratiche governative che compromettono i principi democratici siano indicatori importanti del tipo di gestione politica che un paese sviluppa La corruzione non riduce il sostegno dell’elettorato alle istituzioni politiche riguardanti la politica, la cultura e l’economia.
Il risultato di questa ricerca è interessante per trarre conclusioni sull’analisi della corruzione da un punto di vista psicologico e sulle politiche di governo che vengono sviluppate.
 
             
             
             
             
             
             
             
             
						   
						   
						   
						   
						   
						   
						  