Malattie sessualmente trasmissibili: tipologie e sintomi

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Le malattie sessualmente trasmissibili (MST) sono l’epidemia della nostra società . Le istituzioni sanitarie ci dicono che i casi di gonorrea e sifilide sono in continuo aumento. Si tratta di una realtà preoccupante che evidenzia innanzitutto un’esigenza chiara: dobbiamo essere più informati e più consapevoli del rischio. Meritiamo di godere di una sessualità sicura e soprattutto sana.

Viene pubblicato ogni anno malattie sessualmente trasmissibili più comune. Negli ultimi anni la clamidia è arrivata prima, seguita dalla gonorrea e dalla sifilide secondaria.

Nella maggior parte dei casi la persona non presenta alcun sintomo. Ciò rende ancora più semplice la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili.

L' Organizzazione mondiale della sanità alcuni pazienti affetti da gonorrea sono resistenti al trattamento. In altre parole, gli antibiotici che abbiamo attualmente a disposizione non sono efficaci.

Ciò significa che alcune malattie sessualmente trasmissibili stanno diventando più intelligenti e difficili da trattare. Ecco perché dobbiamo essere più intelligenti di loro. Rimaniamo informati e utilizziamo i metodi adeguati per prevenire queste infezioni.

Malattie sessualmente trasmissibili: tipologie e sintomi

Le malattie sessualmente trasmissibili lo sono infezioni trasmesse a seguito di a rapporto sessuale . Ciò include pratiche come il sesso anale, vaginale e orale. La trasmissione di batteri, virus, funghi, protozoi e persino parassiti è alla base delle infezioni sessuali.

Tuttavia, queste malattie non mostrano sempre sintomi evidenti. Una persona può essere portatrice di una malattia sessualmente trasmissibile senza saperlo. Non esserne consapevoli aumenta il rischio di trasmissione e infezione. Ecco perché gli organismi sanitari e di prevenzione denunciano che le malattie sessualmente trasmissibili sono spesso fuori controllo con le gravi conseguenze che ne derivano.

Non solo si stima che con l’aumento del piattaforme Anche se per la maggior parte di queste malattie esiste una cura, in alcuni casi le conseguenze a lungo termine possono essere gravi.

Vediamo di seguito quali sono le malattie sessualmente trasmissibili più comuni.

Clamidia

IL clamidia è uno di La sua origine è batterica e i sintomi (se si verificano) insorgono tra 7 e 21 giorni dopo il rapporto sessuale.

Nel caso delle donne i sintomi possono essere i seguenti:

  • Dolore durante la minzione.
  • Aumento delle secrezioni vaginali (più spesse e giallastre).
  • Aumento del sanguinamento durante le mestruazioni o scomparsa di queste ultime.
  • Dolore pelvico e/o addominale.
  • Dolore durante i rapporti sessuali.

Nel caso degli uomini i sintomi sono i seguenti:

  • Bisogno urgente di urinare.
  • Bruciore durante la minzione.
  • Secrezione biancastra dal pene.
  • Infiammazione o dolore ai testicoli.

Gonorrea

La gonorrea è un'infezione batterica che può essere contratta attraverso il sesso orale, anale e vaginale. Come abbiamo già riportato, molte malattie sessualmente trasmissibili non causano sintomi o disturbi evidenti. La gonorrea è una di queste. Può essere una condizione silenziosa o addirittura essere confusa con altri disturbi.

I sintomi più comuni della gonorrea sono:

    Bisogno urgente di minzione.
  • Bruciore durante la minzione.
  • Secrezione densa, sanguinolenta o torbida dal pene o dalla vagina.
  • Sanguinamento abbondante durante le mestruazioni o altri periodi.
  • Dolore e infiammazione dei testicoli.
  • Defecazione dolorosa.

Nei casi più gravi potresti soffrire di infertilità.

IL PAPILOMA VIRUS MALE (HVP)

Quando parliamo di HVP o virus del papilloma umano non ci riferiamo ad un singolo virus ma ad un ampio insieme di virus comuni. La maggior parte di essi sono innocui, ma una trentina di questi virus possono portare allo sviluppo di tumori come il cancro del collo dell'utero. Infatti si stima che il 99% dei casi di cancro della cervice siano associati a questa infezione genitale.

Il virus del papilloma umano è generalmente asintomatico. Tuttavia, uno dei primi segnali potrebbe essere la comparsa di piccole verruche virali nella zona genitale.

Ricordiamo però che il vaccino contro il virus del papilloma umano è efficace. È un rimedio raccomandato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Virus dell’herpes simplex (HSV)

Il virus dell’herpes simplex è una delle malattie sessualmente trasmissibili più comuni. Dobbiamo ricordarlo, però ne esistono di due tipi: il primo è l'HSV-1 che si trasmette di bocca in bocca; il secondo è HSV-2 ed è di origine sessuale.

L'infezione da HSV-1 può essere contratta già durante l'infanzia con il classico herpes labiale. Nel secondo caso, invece, parliamo di un virus molto resistente. Piccole vesciche compaiono nel periodo da 5 a 20 giorni dopo un rapporto sessuale rischioso. Queste lesioni cutanee possono svilupparsi nella zona vaginale anale o all'interno della bocca.

Anche se queste ulcere scompaiono il virus rimane latente nell’organismo e può causare altre malattie più gravi.

Sifilide

La sifilide ha origine batterica. Di solito si trasmette attraverso i rapporti sessuali, ma può anche essere trasmessa da madre a figlio durante la gravidanza gravidanza . È una malattia con una frequenza piuttosto elevata e può avere conseguenze molto gravi se non viene trattata correttamente.

Inoltre, è importante sottolineare che la sifilide presenta una vasta gamma di sintomi al punto da essere talvolta confusa con altri disturbi. Inizia con la comparsa di una piccola ferita, seguita da una sensazione di bruciore alle mani e ai piedi che si diffonde gradualmente in tutto il corpo. Poi compaiono altri eritemi e infiammazioni cutanee, alterazioni delle ghiandole linfatiche, stanchezza e perdita di peso.

Virus dell’immunodeficienza umana (HIV)

Responsabile è il virus dell’immunodeficienza umana (HIV). AIDS causa di oltre 40 milioni di morti. Migliaia di uomini e donne non sono nemmeno consapevoli di essere portatori del virus.

I rapporti sessuali non protetti e la condivisione di siringhe contaminate con sangue contaminato continuano ad essere le forme più comuni di contagio.

Sebbene il trattamento con farmaci antivirali rallenti il ​​decorso della malattia l’alto tasso di casi positivi rappresenta un fallimento collettivo in termini di prevenzione e sensibilizzazione sociale. Medici e scienziati ci dicono che dobbiamo lavorare insieme in questo senso.

Sono necessarie maggiori risorse per trovare nuove cure per queste malattie che, come abbiamo riportato all’inizio dell’articolo, stanno diventando sempre più resistenti ai trattamenti esistenti. Allo stesso modo, è necessaria una maggiore consapevolezza. L'uso del preservativo è sicuramente fondamentale per proteggerci dalle malattie sessualmente trasmissibili. Il controllo medico, la prevenzione informata e l'evitare i rapporti sessuali a rischio sono ovviamente i metodi più efficaci per prevenire queste malattie.

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