
L’epilessia è una malattia neurologica del sistema nervoso centrale. L’attività cerebrale diventa anormale, causando convulsioni, reazioni o sensazioni insolite e in alcuni casi perdita di coscienza. Quando questi sintomi si manifestano insieme provocano le cosiddette crisi epilettiche. Le sensazioni che anticipano/annunciano una crisi - percepite dal soggetto ancora cosciente - sono chiamate aure epilettiche.
Le aure epilettiche possono consistere nella percezione di un odore o sapore strano, nella sensazione di paura, disagio e persino benessere. Molto spesso le aure epilettiche ne sono il preludio perdita di coscienza ; guardando al lato positivo, quindi, questi permettono alla persona di tutelarsi prima che inizi la crisi.

In cosa consistono le aure epilettiche?
A livello cerebrale, aure epilettiche sono il risultato di un'alterata attivazione di un'area della corteccia cerebrale a causa di anomalie nel scariche neuronali . Queste alterazioni colpiscono un emisfero per un breve periodo di tempo (che varia da pochi minuti a diversi minuti) e in modo localizzato. Vale a dire che l'attivazione anomala avviene in un'area funzionale ben precisa che determinerà le caratteristiche dell'aura.
Proprio perché durante la manifestazione dell'aura epilettica il soggetto è cosciente - e mostra anomalie solo in alcune aree del cervello - paragonando questo momento ad uno di crisi piena si parla di crisi parziale semplice. Sebbene si presenti generalmente in modo sistematico, può provocare una crisi parziale complessa, influenzando così la coscienza e provocando una crisi generalizzata.
Aure epilettiche: tipologie e descrizioni
Anche se spesso si fa confusione nella descrizione delle diverse tipologie, le aure epilettiche vengono classificate in base ai sintomi che si manifestano e riguardano la zona in cui ha origine la crisi.
Aure autonome
Nel caso in cui l'attivazione anomala sia associati al sistema autonomo i sintomi che appariranno saranno di questo tipo. Vale a dire, possono presentarsi vomito tachicardia piloerezione pallore ecc.
In questa categoria, le sensazioni più spesso riportate dai pazienti sono epigastriche, spesso associate all'epilessia del lobo temporale. In questo caso le sensazioni includono pressione addominale, stomaco vuoto o nausea.
Aure epilettiche esperienziali
I sintomi esperienziali sono associati ad alterazioni attivazione delle aree limbiche e la corteccia temporale. Questo insieme di sintomi influenza la memoria, le emozioni e la cognizione e può causare allucinazioni percettive o sensoriali. Conosciute anche come aure psichiche, a volte può essere difficile distinguere se sono di natura psicologica o sensoriale.
Per quanto riguarda le alterazioni amnesiche, può accadere che i ricordi si confondano e insorga una sensazione di familiarità (déjà vu) di spersonalizzazione o derealizzazione. Nel caso delle aure emotive - associate all'amigdala nell'epilessia medio-frontale - vengono segnalate sensazioni di tristezza, gioia, piacere o irritabilità, nonché ansia o paura di subire un infarto.
Aure sensoriali
Le aure esclusivamente sensoriali influenzano uno o più sensi. Ad esempio le aure legate alla crisi nel lobo occipitale oppure sintomi temporali si manifestano con visione maculata, alterazione nella percezione dei movimenti e perfino cecità.
Nel caso di aure visive più complesse si verificano allucinazioni visive o visione a tunnel. Allo stesso tempo possono verificarsi anomalie uditive come segnali acustici, ronzii o rumori o aure olfattive o gustative.
Possono verificarsi anche aure somatosensoriali dovute a epilessia parietale o frontale con sensazioni di intorpidimento parestesia sensazione di dolore freddo o caldo ecc.
Un'altra aura
Questa classificazione delle aure epilettiche è ancora oggetto di dibattito e controversia dato che la scienza le definisce come sensazioni vissute dai pazienti senza però avere sintomi chiari. Tuttavia potremmo aggiungere l'aura cefalica e quella erotica o sessuale-motoria.
IL le aure motorie sono costituite da contrazioni muscolari, disturbi fonatori, movimenti masticatori, ecc. Questi sintomi possono portare ad altre alterazioni come l'aura psichica autonomica o somatosensoriale.
Le aure cefaliche comprendono poi anche le aure sensoriali somatiche le sensazioni riportate sono vertigini pesantezza o pressione alla testa.
Alla fine le aure sessuali sono accompagnate da sensazioni genitali, impulsi erotici e perfino dalla cosiddetta epilessia orgasmica culminando in un orgasmo a volte doloroso. In questo caso alcuni autori sono concordi nel descriverla come una tipologia particolare mentre altri la includono nelle aure autonome.

Diagnosi differenziale
Data la varietà dei sintomi che si possono manifestare, le aure epilettiche possono essere confuse con altri quadri clinici. Tra i più comuni troviamo i disturbi cardiovascolari o gli attacchi di panico. Tuttavia, questi sintomi possono nascondere disturbi otorinolaringoiatrici, gravi disturbi mentali o intossicazioni da farmaci.
Per questo motivo È fondamentale ricevere una diagnosi accurata eseguita con gli strumenti più idonei che consentono una chiara distinzione tra i sintomi e le alterazioni coinvolte nonché il tipo di epilessia focale latente.