Il metodo di Dalí per risvegliare la creatività

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Il metodo di Dalí che si basava sullo stato ipnagogico, cercava di trascendere il mondo della ragione per cogliere il sogno, farlo proprio e trasformarlo in arte. Il genio di

Molti vedono la figura di Salvador Dalí come un uomo eccentrico e difficile da comprendere, a volte delirante, a volte controverso e sempre esagerato. Tuttavia in lui c'era anche una tecnica meticolosa e infallibile che gli permetteva di catturare la propria Era un esploratore della psiche uno psiconauta che non ha mai avuto bisogno di droghe per raggiungere l'estasi creativa perché la sua mente era il miglior stimolante.

Il metodo di Dalí di immergersi in quegli oceani privati ​​e infiniti del sogno continua ad attirare l'attenzione ancora oggi. Lo fa così tanto che il La sua tecnica è stata descritta come uno stato ipnagogico verticale

Il metodo di Dalí per risvegliare e potenziare la creatività

Diamo un'occhiata al lavoro qui sopra per un momento. Si tratta di Sogno causato da un'ape che vola in giro . Già il solo titolo ci dà un piccolo indizio sul famoso metodo di Dalí per creare le sue opere; tuttavia in questa tela voleva dimostrare qualcosa che aveva imparato principalmente dalla lettura di Freud: molti dei nostri sogni sono stimolati da suoni dagli odori o dalle presenze del mondo esterno

Ogni volta che Dalí faceva un pisolino portava con sé un cucchiaio. Il suo metodo, la sua magia, il suo rituale era il seguente: dopo aver mangiato si sedeva in poltrona. In una mano teneva il cucchiaio e posava un piatto sul pavimento . Il suo pisolino durò pochi minuti perché non c'era scopo sonno piuttosto che raggiungere uno stato ipnagogico. Sapeva che quando avesse raggiunto il sonno profondo avrebbe lasciato cadere il cucchiaio e che il suono che colpiva il piatto lo avrebbe svegliato all'istante.

Questa tecnica gli ha permesso di vagare tra il sonno e la vigilanza lungo quell'oceano incommensurabile in cui apparivano gli esseri più sorprendenti e le creature più strane del mondo

Il metodo ipnagogico: molto comune nelle menti creative

Il metodo di Dalí per raggiungere lo stato ipnagogico non fu scoperto da lui e non era nemmeno sconosciuto alla scienza, alla psicologia e soprattutto al mondo dell'arte. Fino a . Infatti È noto anche che Lewis Carroll abbia fatto qualcosa di simile nella sua routine di scrittura . Lettura Alice nel paese delle meraviglie Alice attraverso lo specchio capiamo subito che Carroll si avvaleva di una narrativa e di un immaginario puramente onirici.

Anche lui aveva ideato un metodo per svegliarsi prima di raggiungere il sonno profondo. E accanto alla poltrona teneva un quaderno in cui annotare subito ogni immagine che, come un pescatore su una zattera, era riuscito a catturare nel fiume del suo subconscio. Perché lo stato ipnagogico possiede questa curiosa facoltà; Vediamo alcune caratteristiche:

    Questo stato appare in fasi 1 e 2
  • Lo stato ipnagogico è una fase che potremmo considerare pre-sogno. È in esso che le nostre onde cerebrali si trasformano da beta ad alfa.
  • In questa fase breve e intensa compaiono solitamente allucinazioni visive e uditive.
  • Queste immagini vengono dimenticate non appena ci svegliamo.
  • Stati ipnagogici o allucinazioni sono comuni tra i bambini e gli adolescenti.
Gli autori che hanno studiato questo fenomeno come Dorfman Shames e Kihlstrom ci spiegano che durante questi stati la persona sperimenta una sensazione di assoluta conoscenza dell'illuminazione. La mente inizia a creare molteplici associazioni tra ricordi, intuizioni, emozioni, pensieri e stimoli esterni fino a creare un eccezionale totum revoltum pieno di significato all'interno di questo universo preconscio.

Tuttavia, al risveglio, queste immagini si diluiscono, sbiadiscono e vengono completamente dimenticate; a meno che, naturalmente, non si applichi una strategia simile al metodo di Dalí.

Il metodo di Dalí si può raggiungere anche con la meditazione

Giunti a questo punto, probabilmente rimarrai affascinato dallo stato ipnagogico che Dalí raggiungeva con i suoi sonnellini. Tuttavia dobbiamo tenere conto che non è facile da raggiungere e approfittare di questa fase molto particolare del sogno.

Comunque a modo nostro anche noi possiamo ottenere un effetto molto simile con il meditazione al fine di catalizzare e potenziare il processo creativo. In acque profonde .

La meditazione pacifica il suono esterno e armonizza i pensieri. Così e gradualmente impariamo a padroneggiare la tecnica implementeremo un flusso mentale più vivace e libero dove raggiungere questa dimensione quasi sempre velata per una mente impegnata e quasi sempre distaccata dalla sua essenza, dalle sue intuizioni e meraviglie interiori.

In conclusione, sebbene il metodo di Dalí non fosse nuovo, egli riuscì comunque a dargli un utilizzo esclusivo e senza eguali. Se vogliamo valorizzare la nostra creatività allora hai solo bisogno di essere un po’ più libero e anche un po’ più simile a un bambino

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