Valutazione neuropsicologica: di cosa si tratta?

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La valutazione neuropsicologica o cognitiva è un metodo diagnostico sviluppato specificamente per indagare il funzionamento cognitivo.

Con la valutazione neuropsicologica è possibile ottenere informazioni preziose che altri metodi non sono in grado di offrire. Viene utilizzato come complemento alle tecniche di neuroimaging e ai test radiologici.

Sviluppato per studiare i sistemi cognitivi del cervello valutazione neuropsicologica apre nuovi orizzonti per lo studio della mente.

Attraverso l’esplorazione di capacità superiori la valutazione neuropsicologica ci permette di studiare i sistemi cognitivi. Viene utilizzato con pazienti che hanno subito danni cerebrali. Questo ti permette di farlo

Tipi di valutazione neuropsicologica

Non esistono due pazienti uguali e ogni caso è diverso. La valutazione neuropsicologica deve quindi essere flessibile e capace di adattarsi ad ogni caso clinico. Non è possibile stabilire una tassonomia delle varie tipologie esplorazione cognitiva . Esiste però una divisione in base all’obiettivo:

Valutazione cognitiva

L'obiettivo principale è la conoscenza approfondita del funzionamento di alcune aree tra cui: attenzione memoria linguaggio e funzioni esecutive. Questi ultimi includono: pianificazione prevenzione controllo supervisione organizzazione. A questo scopo sono utili test standard che registrano informazioni quantitative e qualitative.

Lo specialista deve osservare i risultati degli esami ma anche l'atteggiamento del paziente durante l'esecuzione.

L'interpretazione del punteggio numerico ottenuto da un paziente che presenta a alterazione intellettuale è essenziale. Allo stesso modo è importante anche l’osservazione dei metodi utilizzati dal paziente.

Nella maggior parte dei casi le informazioni fornite dai familiari sono fondamentali. I pazienti che soffrono di particolari disturbi non sono consapevoli delle proprie funzioni intellettive. Di conseguenza, i dati forniti dalla famiglia sono essenziali per sviluppare il profilo neuropsicologico.

Valutazione delle funzioni esecutive e della cognizione sociale

Questo tipo di valutazione neuropsicologica è più comune per i bambini. È composto da una serie di test che permettono di conoscere il livello di maturità raggiunto dal bambino e dalla sua prestazione cognitiva .

Attraverso i test è possibile esaminare il controllo inibitorio e le diverse abilità multitasking e sociale. L'obiettivo finale è rappresentato dall'adeguamento dell' strategie interpersonali nelle attività quotidiane.

Uno dei test utilizzati è il BANFE (Batteria Neuropsicologica delle Funzioni Esecutive lobi frontali ). Valuta le funzioni esecutive attraverso 15 processi raggruppati in tre aree cerebrali specifiche (orbitofrontale mediale, prefontale anteriore e dorsolaterale). Il vantaggio principale consiste nell'ottenere un indice globale ed uno specifico per ciascuna regione analizzata.

Valutazione specifica delle funzioni visuospaziali

Le abilità visuo-spaziali sono essenziali nelle attività quotidiane. Ci permettono infatti di rappresentare, analizzare e manipolarementalmentegli oggetti. Senza queste competenze sarebbe impossibile, ad esempio, versare l'acqua in un bicchiere senza rovesciarla.

In molti casi i difetti presenti a priori possono apparire visivi ma non avere alcuna associazione con gli organi di senso. Al contrario sono collegati a fasi successive al trattamento delle informazioni . In sostanza sono legati alle aree associative della corteccia cerebrale.

I test di tipo Poppelreuter sono tra i più utilizzati per una valutazione neuropsicologica di questo tipo. Al paziente vengono mostrate diverse figure sovrapposte e intrecciate. Altri tipi di test sono i 15 oggetti e l'orologio di Luria.

Una tipica valutazione neuropsicologica prevede l’analisi di diversi aspetti. Tra questi capacità intellettuale generale, linguaggio, personalità, temperamento, attenzione, memoria e altre capacità prestazionali di alto livello. A seconda del caso e delle esigenze del paziente, alcune competenze verranno analizzate con maggiore attenzione.

Applicazione per scopi diagnostici

La valutazione neuropsicologica ha varie applicazioni. Questi includono l'identificazione di aree o funzioni intellettuali alterate come disturbi o problemi di memoria. Se i test cognitivi vengono trascurati, tali problemi potrebbero non essere rilevati.

Le batterie neuropsicologiche rappresentano spesso l'unico strumento a disposizione dello specialista per individuare precocemente alcune patologie. Sono utili per diagnosticare malattie neurodegenerative come «Alzheimer.» o disturbi dell'attenzione associati al diabete o all'alcolismo.

Permettono inoltre di distinguere tra diverse diagnosi basate sullo stesso quadro clinico. La valutazione neuropsicologica è quindi la chiave per differenziare tra varie patologie. Ad esempio, per conoscere l'origine dell'alterazione cognitiva di un paziente.

È fondamentale non confondere la valutazione neuropsicologica con la semplice realizzazione di test o test neuropsicologici. La fase di testing, infatti, rappresenta solo una delle varie fasi di questa valutazione.

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