
Mia cara, mi dispiace se ti ho fatto soffrire così tanto . Ora che sono davanti allo specchio e ho trovato il coraggio di guardarti negli occhi vorrei che mi ascoltassi. Ho tante cose da dirti e tanti rimpianti che non posso continuare a vivere come se nulla fosse successo. Non sarebbe giusto.
Più di una volta ho cercato questa conversazione con te ma non ero pronto. Il dolore, la delusione e la paura di affrontare tutto quello che ti ho causato in questi anni mi hanno chiuso la gola e bloccato le parole... ho preferito far finta che non fosse niente e in realtà sono arrivata a crederci.
Sai che pensiamo di essere preparati e abbastanza forti da poter affrontare tutto tranne come a volte inganniamo noi stessi … A me è capitato: camminavo con una benda sugli occhi.
In questo momento so guardarti in faccia e riconoscerti allo specchio . Non scappo più da te o dai miei complessi. Non sei più invisibile ai miei occhi. Ti vedo, ti vedo. Lo accetto.
Ricongiungersi con te e riscoprirti mi fa sentire felice ma sento ancora una fitta che non mi permette di goderti appieno. In effetti, cos'è la riconciliazione senza dire mi dispiace? È per rafforzare il nostro legame che ti scrivo questa lettera.
La peggiore solitudine è non sentirsi a proprio agio con se stessi.
-Mark Twain-

Perdonami per questo malinteso
Mia cara, mi dispiace di averti fatto soffrire così tanto . Per averti dimenticato, messo in secondo piano e anche per averti rinnegato o mascherato da quello che non sei. Per tutti i miei travestimenti e le mie maschere…
So che ogni volta che mi vergognavo di te ti ferivo . Il rifiuto è uno dei ferite più profonde . Ti ho rinnegato e così ho rinnegato me stesso. Nascondere chi siamo è il tradimento peggiore. Sta diventando invisibile ai nostri occhi. Quanto fa male!
Continuo a ricordare quanto pensavo male di te, di me, di noi. Il disprezzo che provavo. Non c'è stato niente che tu abbia fatto bene. Ricordo di assillarti con domande per colpevolizzarti senza mai darti la possibilità di difenderti. Se non fosse stato il tuo corpo, fosse stato il tuo carattere o il tuo comportamento, avrei potuto a malapena tollerarti. In quei momenti pensavo che non avevi nulla da offrirmi o almeno nulla che valesse valore.
Mia cara, mi dispiace se sono esigente per averti sferzato con le mie parole distruttive per aver criticato tutto ciò che non corrispondeva alle mie aspettative. Adesso so che quando ti ho parlato non ho usato molta considerazione e che se ti aspettavi un gesto affettuoso da me ho risposto con freddezza. Mi scusi. Invece di abbracciarti mi sono allontanato, generando una spirale di disagio sempre più profonda.
Molte volte ti ho dimenticato; tante volte ti ho zittito mentre mi chiedevi aiuto da dentro. Mi dispiace. Ho voltato le spalle a me e a noi due finché non ne ho potuto più ; finché non sentii il petto scoppiare per la pressione che mi schiacciava e la mia anima non ricordava più l'ultima volta in cui mi sentivo bene, calmo e felice. E poi il crollo.
E anche se non auguro a nessuno di sentirsi così grazie a questo mio naufragio ho scoperto che esistevi ancora ed eri lì ad aspettare che prima o poi avrei riportato i miei occhi a te. Ancora una volta lasciami scusa per il male che ti ho fatto.

Mia cara, ti propongo un accordo
A partire da ora voglio che il nostro legame cambi. Voglio proteggerti. Per questo ti propongo un patto: scommettiamo su di noi. Io su di te, tu su di me. Diventiamo uno invece di falso eroe e carnefice . Diventiamo complici.
Prometto di ascoltarti anche se a volte mi risulta difficile. So che hai cose importanti da dirmi. Da oggi non ti toglierò più la parola ma il contrario. Per quanto mi è consentito, farò in modo che tu possa esprimerti con maggiore forza. Voglio conoscerti, riscoprirti, sapere tutto di te; cosa ti piace e cosa no, in cosa sei bravo e cosa hai lasciato incompiuto... Tutto.
Non posso assicurarti che non ti farò mai più del male, non posso prometterlo. Tutti commettiamo errori ma vi assicuro che non lo farò mai con cattive intenzioni e che penserò a noi. Alla nostra felicità a chi siamo. Perché dopo aver indossato tanti travestimenti ho capito che se non sta con te non sta con nessuno. Ho pagato il prezzo del tradimento e posso dirti che questa è una delle peggiori esperienze della mia vita.
Ti rispetterò e quando sarai malato Proverò empatia verso di te . Mi metterò al tuo posto in tutto ciò che hai vissuto e cercherò di capirti. Ho smesso di incolparti e non mi soffermerò sul perché ma sul per cosa. Solo così potrò capire cosa ti sta succedendo, cosa ti scuote o ti preoccupa.
Abbraccerò le tue paure e le tue ferite. La mia esperienza mi ha insegnato che non migliori se non parli, ascolti e capisci. Lottare con la rabbia e l'odio mi allontana da te e mi immerge nell'ansia tristezza e nel dolore. E non voglio questo né per te né per me.
So che la vita è dura e che arriveranno anche i giorni della tensione del fallimento; sono quei momenti in cui vorresti lasciare tutto o cambiare direzione ma lasciami decidere insieme a te. ti ho ferito, ti ho deluso; Tuttavia, mia cara, ti chiedo di provare.
Con te voglio costruire ponti verso il benessere e l'accettazione. Desidero essere tutt'uno con te per non essere più separato. Voglio che questo legame cresca e ci riempia di pace e amore. Voglio prenderti di nuovo la mano e questa volta non lasciarti andare mai più.
Che ne dici di accettare l'accordo?
La relazione più importante nella tua vita è quella che hai con te stesso.
-Steve Maraboli-