
Solo per oggi permettiti di sentire la vita con la stessa speranza di un bambino. Solo per oggi, spegniamo il rumore delle pressioni e delle paure degli obblighi e fermiamo il ronzio degli ambienti tossici. Fallo, prendi una boccata d'aria, respira profondamente, chiudi gli occhi e... abbi fede. Immagina per un secondo che arrivi ciò che aspetti. Consenti a te stesso di avere fiducia e lascia che i tuoi sogni diventino realtà.
Dicono che sognare è gratis ma ammettiamolo Arriva un momento in cui la mente si stanca di vagare per isole remote per mondi glassati di felicità e in cui gli obiettivi vengono raggiunti come per magia. A poco a poco perdiamo la speranza del valore dei sogni perché a volte la realtà è dura, è acida come un limone, scura come quel caffè che beviamo la mattina per svegliarci al più presto dal nostro letargo notturno.
Potremmo dire quasi senza paura di sbagliare che alla fine succede: smettiamo di sognare come prima, smettiamo di chiedere desideri fugaci alle stelle perché ci carichiamo un pesante bagaglio di obiettivi frustrati e di dure delusioni che hanno involontariamente plasmato quasi interamente la nostra Cuore e spense quella fiamma che un tempo faceva credere che tutto fosse possibile.
Tuttavia, vale la pena tenerlo presente una caratteristica che da sempre definisce l'essere umano è la sua inesauribile capacità di sognare divagare in ipotesi impossibili, fantasticare su diverse variabili della realtà fino a delineare una mappa del tesoro che lo stimoli a proseguire; che rappresenta la miccia che accende la motivazione e dà forza e coraggio per continuare in una lotta senza fine dove chi si scoraggia e smette di sognare viene lasciato indietro...

Chiudi gli occhi affinché i tuoi sogni diventino realtà... poi aprili per costruire la tua realtà
Visualizziamo per un momento quella persona che si è stancata di sognare. Diamole un volto. Lungi dal considerare ammirevole il suo atteggiamento, è necessario approfondire tutto ciò che c'è dietro. Perché chi non sogna, chi non progetta i propri desideri o non si permette di relativizzare la propria realtà dotandola di desideri e percorsi alternativi, ha semplicemente perso la Speranza . E niente è più devastante.
Forse l'hanno convinta dicendole che la felicità era poco più che una promessa di aspettare in un angolo. Forse ha letto migliaia di libri della branca più radicale della psicologia positiva che spesso elogia la legge di attrazione. Ebbene c'è da dire che oggigiorno emerge un movimento che forse sarebbe di grande aiuto alla persona che abbiamo visualizzato e alla quale probabilmente abbiamo dato un nome.
La felicità deriva in gran parte dalla conoscenza gestire correttamente le emozioni negative e le delusioni da cui emergere e tollerare le frustrazioni. In questo senso, spesso i grandi sforzi non vengono ripagati con risultati della stessa portata; inoltre, a volte non vengono affatto ricompensati. La vita è spesso fallibile e irrilevante e non possiamo fare altro che accettarla.
Tuttavia continua ad essere vitale uscire ogni tanto dalle scene della nostra realtà immediata per lasciarsi avvolgere, immergersi ed evadere con sogni, desideri, ambizioni... È un modo per continuare a essere vivi e rinnovare la speranza perché nei sogni si accende la miccia della creatività e delle seconde possibilità.
Henriette Anne Klauser sogna ad occhi chiusi e poi scrivi tali desideri .
Si tratterebbe in realtà di scrivere un copione vitale con piccoli obiettivi a breve e lungo termine per creare un piano. Una volta elaborato, mancherebbe il passo più coraggioso: apri gli occhi e combatti per loro .
È tempo di recuperare i sogni lasciati alle spalle
Facciamolo, chiudiamo un attimo gli occhi e torniamo alla persona che eravamo ieri. Una persona con più entusiasmo, più sicurezza e forse meno esperienza. Era il periodo in cui il futuro si presentava a noi come un campo fecondato di stelle; bastava coglierne uno per credere che tutto fosse possibile. Poi, però, sono arrivate le delusioni e la strada a senso unico in cui i pregiudizi paure e insicurezze ci hanno detto non farlo non sognare altrimenti soffrirai:
Randy Pausch Lo disse un noto professore di scienze e famoso per aver dato una lezione magistrale sulla vita e sulla morte Arriva sempre il momento in cui devi decidere se essere una persona coraggiosa o codarda se il tuo cuore nutre ancora abbastanza speranza per lottare per ciò che desideri e se ti senti davvero degno di ottenere ciò che sogni. Se tutte le risposte sono positive non c’è altra scelta se non quella di agire per raggiungerlo.
Per concludere è nostro dovere rivendicarlo bambino entusiasta che siamo andati ieri quella versione di noi stessi che abbiamo abbandonato lungo il cammino per paura o perché abbiamo commesso l'imperdonabile errore di sottovalutarci. Recuperiamo dunque la luce dell'innocenza di ieri per unirla all'esperienza astuta e vitale che abbiamo acquisito nel presente. Chiudiamo gli occhi e immaginiamo che l'impossibile diventi possibile, che ciò che desideriamo tanto arrivi... Sogniamo anche di avere abbastanza coraggio per lottare per ciò che desideriamo.
Immagini per gentile concessione di The Zoork