
Viviamo in un’epoca di cambiamenti che ci portano ad essere più soli di prima : invecchiamento della popolazione cambiamenti nelle relazioni sociali aumento nelle famiglie monoparentali o nelle persone che vogliono vivere da sole abitudini che implicano isolamento. Tuttavia, questo non è la stessa cosa che sentirsi soli.
La solitudine non corrisponde all’isolamento sociale oggettivo. Secondo alcuni autori ha una componente emotiva in quanto viene vissuta come un'esperienza spiacevole e cognitiva poiché si percepisce una diminuzione delle relazioni sociali o la loro inadeguatezza.
Il sentimento di solitudine è legato più al livello di soddisfazione soggettiva raggiunto nelle relazioni che alla frequenza dei contatti.

Cos'è la solitudine?
La solitudine può essere definita in diversi modi a seconda dello stato d'animo provocato da questa situazione o sensazione.
In che modo il sentirsi soli influisce sulla nostra psiche?
Sentirsi soli è una sensazione spiacevole che può invaderci anche se siamo circondati da persone e anche se queste persone si preoccupano per noi. Questo stato d’animo nasconde un problema più serio, in alcuni casi un disturbo trascurato.
Chi ne soffre generalmente non lo esprime agli altri e non ammette che gli faccia stare male. È difficile riconoscere e accettare il sentimento di solitudine quando non viene ricercato perché facilmente ce ne vergogniamo e soprattutto sentiamo che è una condizione difficile da superare.
La principale difficoltà nel sentirsi soli è che di solito non si cerca l'aiuto di uno specialista. Cioè non lo consideriamo un disturbo ma una condizione normale. Per quanto riguarda le conseguenze, oltre all'impatto emotivo, il sentimento di solitudine è considerato un fattore di rischio comorbilità per patologie che possono essere anche mortali o molto aggressive.
Per esempio la solitudine è stata collegata a problemi fisici come malattie cardiovascolari e disturbi alimentari o del sonno. Dal punto di vista della salute mentale, invece, può portare alla depressione, alla dipendenza dall’alcol o da altre droghe e persino al suicidio.

Cosa fare?
Anche se può essere difficile accettare l’idea di sentirsi soli e ancora più difficile porvi rimedio possiamo agire sulla percezione della solitudine.
Innanzitutto è necessario individuare l'origine di questa sensazione; un modo per farlo potrebbe essere pensare: cosa mi servirebbe per non sentirmi più solo? Una volta individuato il motivo si può pensare ad una soluzione. Migliorare le abilità sociali ? Incontrare nuovi amici? Partecipare ad attività di gruppo?
Un consiglio è quello di investire parte del proprio tempo nell'aiutare gli altri, ad esempio attraverso un'associazione volontariato . Questo tipo di attività ci aiuta a pensare che siamo utili e che la nostra presenza è importante per qualcuno. È essenziale tenersi occupati e ridurre il tempo trascorso a pensare alla propria solitudine.
Un'altra opzione è prendere parte ad attività di gruppo. Iscriviti a un corso ballare oppure dipingere in un gruppo di lettura o qualcos'altro è un modo per trascorrere del tempo di qualità ma anche per incontrare nuove persone.
Infine, approfittiamo della possibilità di creare nuovi contatti online. Esistono diverse piattaforme progettate per incontrare nuovi amici in base a bisogni e interessi comuni. Insomma cerca la situazione più adatta alle tue esigenze e preferenze ma soprattutto cercare di riempire il vuoto percepito senza temere di affrontarlo.