Friedrich Hegel, filosofo idealista

Tempo Di Lettura ~7 Min.
Dopo la morte di Hegel, i suoi seguaci si divisero in due gruppi: gli hegeliani di destra e gli hegeliani di sinistra come Karl Marx

Georg Wilhelm Friedrich Hegel ha segnato un prima e un dopo nel pensiero filosofico dell’Europa occidentale e anche della Russia del XIX secolo. Ammiratore di Platone, Cartesio e Kant, l'idealismo tedesco raggiunse con lui la sua massima espressione;

Se c'è qualcosa che la maggior parte di noi sa è che leggere Hegel non è facile. Il suo libro più noto è Fenomenologia dello spirito (1807) è una dimostrazione di questo patrimonio intellettuale rigido, denso ma decisivo per la cosiddetta dialettica storica.

Allo stesso tempo va detto che non sono pochi quelli che hanno visto nelle sue tesi (come quella sulla definizione di Stato) la base di quei pensieri più radicali che furono fonte di ispirazione per il nazionalismo tedesco. Lo stesso Hitler, ad esempio, trovò nella filosofia hegeliana una sorta di giustificazione per la sua opera leggendo frasi come quella secondo cui solo il mondo germanico, in quanto incarnazione del vero cristianesimo, rappresenta l'autentica libertà.

Ma Hegel è stato molto più di questo. Il suo Pensiero è stato come una miccia che ha illuminato e generato nel tempo un'infinità di reazioni teoriche e filosofiche. Nel tempo ha ispirato il materialismo marxista, gettato le basi del preesistenzialismo di Søren Kierkgaard, della concezione metafisica di Friedrich Nietzsche e perfino della dialettica negativa di Theodor W. Adorno.

E che siamo creatori della nostra stessa verità. Ha introdotto anche il concetto di dialettica per spiegarci che la storia è nostra Pensiero sono il risultato del continuo movimento tra soluzioni e contraddizioni.

L'indipendenza dell'uomo consiste in questo: nel sapere ciò che lo determina.

-Hegel-

Vita di un accademico ammirato dai suoi allievi

Georg Wilhelm Friedrich Hegel nacque a Stoccarda il 27 agosto 1770. Di ricca famiglia protestante, si circondò sempre dell'ambiente culturale tedesco più avanzato del XIX secolo. Mantenne amicizie con punti di riferimento dell'epoca come Friedrich von Schelling o il poeta Friedrich Holderlin. Allo stesso tempo e fin dall'inizio fu sempre un appassionato ammiratore delle opere di Immanuel Kant e Schiller.

Ha studiato filosofia e teologia all'Università di Tubinga e dopo aver ricevuto l'eredità del padre defunto si dedicò con pienezza e serenità al mondo accademico dopo aver presentato la sua tesi Orbite Planetarie. In breve tempo ottenne una cattedra e ottenne l'opportunità di approfondire altre aree del sapere come la matematica, la logica o il diritto.

Nel 1807 pubblicò il Fenomenologia dello spirito in quali aspetti come il significato di coscienza percezione e conoscenza. L'opera sottolinea l'unica cosa vera per Hegel, cioè la ragione. Data l'importanza di questo lavoro ben presto fu chiamato anche da altre università per formare studenti a Heidelberg o Berlino.

Il successo di Friedrich Hegel e il colera

Le sue lezioni erano famose in tutta Europa. I suoi studenti dicevano che era capace di dare una risposta e un significato profondo a qualsiasi cosa. Dissero anche che la sua mente era quella di un titano della conoscenza e che doveva essere proprio come lui Platone dell'antica Grecia.

La sua analisi della filosofia del diritto e del sistema statale ha spinto molte persone a voler approfondire i suoi diversi approcci, teorie e dissertazioni. L’élite culturale e la classe politica dell’epoca videro in lui un punto di riferimento da cui imparare e trarre ispirazione come fece a suo tempo Karl Marx. Tuttavia, non è riuscito a percepire l’impatto del suo lavoro.

Friedrich Hegel morì il 14 novembre 1831 di colera. Sarà poi compito dei suoi discepoli tramandare i suoi scritti e appunti su tutto il sapere che il filosofo aveva approfondito: storia, religione, estetica.

L'uomo che non è capace di lottare per la libertà non è un uomo, è un servitore.

-Hegel-

Il Fiope degli Hegel dei Tacchi di Gallina.

Hegel era noto soprattutto per aver introdotto la storia nella filosofia. Fino a quel momento i discorsi filosofici si fondavano sul vuoto dell’a entelechia dove raggiungere il senso della verità senza appoggiarsi al punto di riferimento che sono i fatti sociali.

Fatti storici come la Rivoluzione francese hanno avuto un impatto importante sul discorso di Hegel così come il cambiamento di mentalità che regnava in Europa in quel momento. Concetti come la libertà acquisirono di conseguenza l'importanza decisiva di cui Friedrich Hegel fu il rappresentante.

Vediamo ora i concetti principali della sua eredità filosofica.

Idealismo

Quando si parla di Hegel è facile definirlo l'essenza dell'idealismo tedesco. Ma cosa significa? L’idealismo è una teoria filosofica che sostiene quanto segue:

  • Le idee sono la cosa più importante e possono esistere in modo indipendente.
  • Ciò che ci circonda non esisterebbe se qualcuno non lo percepisse e non ne avesse consapevolezza.
  • Per Hegel il mondo è bello e metafisicamente perfetto perché la bellezza stessa simboleggia la ragione.

Allo stesso tempo e in questo quadro ha spesso sostenuto che l felicità non deve essere l’obiettivo principale dell’essere umano. Gli aspetti più importanti sono la conoscenza e la ragione.

La dialettica

Hegel definì la ragione come un processo dialettico. Una persona può affermare un fatto e poi negarlo per poi superare questa contraddizione. In questo modo il movimento dialettico si sviluppa secondo lui nei seguenti passi:

    Tesi: enunciazione di un'idea. Antitesi:la smentita della propria tesi. Sintesi:superare la contraddizione formulata.

Libertà

Hegel pensava che la libertà autentica dovesse partire dallo Stato. È così che l'individuo può sentirsi realizzato e acquisire un autentico senso di dignità. Vale a dire gli esseri umani hanno bisogno di un quadro normativo a cui sottomettersi .

All'interno di questo schema hegeliano è attraverso il cristianesimo che la persona riesce a raggiungere la vera libertà . Come possiamo supporre, queste idee hanno successivamente influenzato diversi approcci.

Alla logica

Se parliamo di filosofia è fondamentale approfondire l’area della logica. E al suo interno È obbligatorio comprendere la tesi più famosa di Hegel: la contraddizione. Secondo questo principio una cosa è in sé e non è diversa da sé.

Vale a dire: tutti cambiamo perché tutti ci trasformiamo e passiamo da uno stato a un'altra realtà in conseguenza della vitalità del cambiamento. La vita stessa è una continua contraddizione.

L'estetica

Hegel fece un'interessante distinzione tra bellezza naturale e bellezza artistica. Il primo si riferisce a quanto di più raffinato esiste perché è autentico, libero e rappresenta lo spirito naturale delle cose. La seconda, la bellezza artistica è ciò che crea lo spirito e ciò che permette di portare avanti una ricerca estetica finalizzata all'acquisizione della conoscenza.

Friedrich Hegel è uno dei punti di riferimento della filosofia odierna. Ammirato da molti ma anche criticato da altri forse per la sua teoria dello Stato e l'idealismo tedesco o l'eurocentrismo. C'è anche chi lo guarda con cautela per la complessità dei suoi testi.

Tuttavia le sue idee segnarono un momento chiave in Europa. Oggi libri come il Fenomenologia dello spirito sono ancora una lettura quasi obbligatoria.

Messaggi Popolari