
Esistono molti miti sul funzionamento del cervello e sulle sue capacità. Si è parlato molto anche delle differenze tra le funzioni dei due emisferi o delle differenze tra il cervello maschile e quello femminile. Quanto c'è di vero in queste affermazioni? Le evidenze scientifiche sulle divergenze fisionomiche e funzionali del cervello tra i due sessi non sono così chiare come ci hanno lasciato capire.
È vero che sono state riscontrate differenze tra la struttura del cervello
5 differenze supportate dalla scienza tra il cervello maschile e quello femminile
Vediamo innanzitutto le principali differenze cerebrali supportate in ambito scientifico:
Il cervello degli uomini è più grande
Uno studio condotto dalla neuroscienziata Sandra Witelson ha rivelato che il peso medio del cervello femminile è di 1248 grammi mentre quello degli uomini arriva a 1378 grammi. Tuttavia, effettuando un'osservazione dettagliata di diversi cervelli è stato possibile notare che alcune donne hanno cervelli più grandi di alcuni uomini.
Bisogna specificarlo la dimensione non è direttamente collegata all’intelligenza o a una maggiore capacità pertanto le implicazioni legate a questa scoperta non sono del tutto chiare.
Ippocampo e amigdala
L'ippocampo è normalmente più grande nelle donne mentre l'amigdala è più grande negli uomini. Questi sono i risultati di uno studio condotto da Cahill nel 2006. L'ippocampo è legato alle funzioni della memoria immediata mentre l'amigdala è legata alle emozioni e all'aggressività.
Diversa attivazione cerebrale
Alcune aree del cervello si attivano diversamente nei due sessi. Ad esempio, la memoria emotiva attiva principalmente l’amigdala sinistra nelle donne mentre quella destra negli uomini.
Gli uomini sono più bravi nei compiti a rotazione
Gli uomini sono più abili quando si tratta di guardare una figura geometrica e immaginare come sarebbe ruotandola mentalmente. Si tratta di una capacità visuo-spaziale simile al senso dell'orientamento.
Le donne sono più abili nella fase di elaborazione emotiva
Le donne sono dotate di maggiori risorse per gestire ed elaborare le proprie emozioni. Vantano anche capacità empatiche più sviluppate.

Miti sulle differenze tra cervello maschile e femminile
Il tema delle differenze tra il cervello maschile e quello femminile ha sempre suscitato polemiche e interesse ecco perché le dichiarazioni rese note sono spesso esagerate per innescare il dibattito. È sempre importante risalire alla fonte primaria di ogni informazione e mettere ogni dato in prospettiva per evitare di dare origine a leggende metropolitane come le seguenti:
Giustifica così un noto mito che è alla base di molti aneddoti: gli uomini possono svolgere solo un'attività alla volta. Dietro questa affermazione si nasconde una conclusione semplicistica, non supportata a livello scientifico e basata su un fatto del tutto discutibile.
Le differenze tra gli individui non possono essere ridotte al sesso
Il comportamento umano è vario e imprevedibile e nonostante tutti gli sforzi compiuti per trovare risposte a queste differenze, bisogna ammettere che l'eterogeneità è una delle caratteristiche dell'essere umano. Non è così semplice dimostrare il legame tra le differenze comportamentali tra i due sessi e le caratteristiche del cervello di entrambi.
La verità è che le differenze tra i due sessi non sono più nette di quelle tra gli individui in generale e probabilmente la maggior parte di queste differenze sono dovute all'influenza culturale . Diffondere la convinzione che le donne siano meno brave in matematica può avere un effetto sbagliato sulle aspettative o sulla valutazione che possiamo dare delle nostre capacità.

Non sarebbe strano se le differenze legate al comportamento del cervello maschile e femminile nascessero invece dalla crescita e istruzione ricevuta. È importante non lasciarsi trasportare dal fascino di dati curiosi e accattivanti e interpretarli invece con rigore, evitando di dare voce a credenze non del tutto vere. Facciamo invece un passo verso le pari opportunità e il sostegno al potenziale di entrambi i sessi.