QI: abitudini che lo riducono

Tempo Di Lettura ~4 Min.

Alcune abitudini riducono il QI e spesso li facciamo ogni giorno. Si tratta di abitudini che sembrano innocue o che apparentemente non sembrano legate al sistema intellettivo. Eppure la scienza ha dimostrato che hanno un impatto decisivo sul funzionamento del cervello.

Le abitudini che riducono il nostro QI hanno a che fare con la dieta e lo stile di vita che conduciamo. Gli studi a riguardo hanno fatto luce su come determinate azioni, se svolte in modo sistematico, influenzino le capacità cognitive.

Ricorda che il QI è una misura di intelligenza ottenuti mediante l’utilizzo di test psicometrici. Anche se non tutti sono d’accordo con questa metrica né con le implicazioni che ne derivano, è chiaro che chi possiede determinate abitudini riduce la propria efficienza intellettiva.

Per Platone, invece, gli uomini migliori sono quelli che si limitano a pensare nei sogni cosa fanno gli altri da svegli.

-Sigmund Freud-

Abitudini che riducono il QI

Consumo di grassi saturi

I grassi saturi sono i grandi protagonisti di molti degli alimenti a nostra disposizione. Li troviamo nei latticini, nelle carni grasse e negli insaccati. La scienza lo ha scoperto questi alimenti influenzare il sistema cardiovascolare. Aumentano i livelli di colesterolo cattivo compromettere il corretto funzionamento del sistema circolatorio.

La conseguenza è che il flusso sanguigno viene ridotto, il che si traduce in meno ossigeno al cervello . In questo modo buona parte dei processi intellettivi vengono compromessi, l’umore peggiora e si rafforzano le emozioni negative come la tristezza.

Il multitasking

Vicino al Massachusetts L’indagine si è concentrata sulla prestazione lavorativa nei momenti di attenzione divisa, ovvero in situazioni di multitasking . Le conclusioni dello studio erano abbastanza chiare.

Il cervello non è progettato per il multitasking. Le persone hanno l’illusione di fare più cose contemporaneamente ma in realtà da un punto di vista cognitivo il processo rimane comunque sequenziale. Inoltre questo atteggiamento costa caro anche in termini di funzionamento intellettivo.

Guardare troppa televisione

La televisione è un mezzo di intrattenimento molto popolare. Senza dubbio una delle forme di distrazione più economiche e accessibili. Guardare la televisione è un'attività che genera una sensazione di riposo dato il limitato utilizzo di energia sia fisica che mentale che comporta.

Eppure il prezzo da pagare può essere molto alto. Guardare troppa televisione è un’abitudine che può ridurre il tuo QI. Non solo per la passività a cui ci costringe, ma anche perché addormenta il cervello.

Non riposare adeguatamente

IL sonno della qualità è una delle abitudini più importanti per il benessere mentale . Un buon sonno garantisce che il tempo di riposo sia ottimale e permette di recuperare al meglio tutte le energie.

Gli studi rivelano che chi non dorme abbastanza o nel modo giusto tende a stancarsi prima nello svolgimento di un'attività, a commettere più errori, ad essere emotivamente più instabile e ad irritarsi o ad arrabbiarsi più facilmente.

Qualcuno portandoci a faticare meno per mantenere l’attenzione e aumentare i livelli di forza di volontà.

Consumare troppo zucchero

Lo zucchero, se consumato in grandi quantità, è un altro fattore capace di influenzare il corretto funzionamento del cervello. Lo ha dimostrato uno studio dell’UCLA (Università della California Los Angeles). . Non è un caso che la demenza abbia un’incidenza maggiore tra le persone con diabete.

Lo stesso studio ha anche dimostrato che la frutta ne contiene troppa fruttosio può generare lo stesso effetto. È opportuno però specificarlo lo zucchero di per sé non è dannoso

Tutte queste abitudini possono ridurre il QI. La cosa più intelligente da fare è mantenerli a livelli minimi, cioè non farne delle abitudini ma delle azioni sporadiche . Non si tratta di condurre uno stile di vita spartano ma piuttosto di prendersi cura di sé stessi per vivere una vita più sana e piena.

Messaggi Popolari