
Gli ultimi decenni di ricerca hanno fatto luce su molti aspetti del cervello prima sconosciuti: oggi sappiamo che è un organo plastico che la sua struttura può cambiare se alleniamo determinate abilità e che possiede una riserva cognitiva fondamentale nella prevenzione delle malattie neurodegenerative. Grazie a queste scoperte oggi possiamo utilizzare alcuni esercizi utili per la stimolazione cognitiva.
Iniziamo facendone uno distinzione importante tra stimolazione, riabilitazione e training cognitivo.
- IL stimolazione cognitiva comprende tutti gli interventi che coinvolgono attività che hanno l’obiettivo di rallentare il deterioramento cognitivo.
- La riabilitazione, invece, comprende esercizi mirati ripristinare le funzioni cognitive danneggiate. Questo danno può derivare da diverse cause come traumi, lieve deterioramento cognitivo o depressione.
- Un altro gioco tradizionale come abbinare le tessere dopo averle mescolate ( Memoria ) è un valido aiuto per allenare la memoria .
- Infine, puoi allenare questa capacità ricordando le parole lette da un'altra persona. Esistono molti elenchi già pronti ma se non ti piacciono puoi sviluppare il tuo elenco.
- Per allenare l'attenzione a casa puoi ricorrere alla lettura. La stimolazione cognitiva attraverso la lettura è valida sia quando leggi da solo, sia quando qualcun altro ti legge ad alta voce. Una volta letto il testo risponderemo ad alcune domande e cercheremo di ricordare dettagli specifici che aiutano ad allenare questa funzione.
- Questa abilità può essere allenata in diversi modi. Uno di questi è ordinare una serie di numeri assegnati dal maggiore al minore o viceversa.
- Possiamo calcolo mentale . Devi iniziare con operazioni più semplici e aumentare gradualmente il livello di difficoltà.
- Allo stesso modo in cui si fa in alcuni test di monitoraggio, possiamo addestrare questa funzione dando una cifra iniziale alta e chiedendo al paziente di sottrarre un numero concreto. Ad esempio, iniziamo con 27 e proviamo a sottrarre 3 per 3.
- Quale giorno della settimana numero mese e anno è oggi?
- In che stagione siamo?
- Orario della giornata e attività che dobbiamo svolgere (ad esempio la colazione del mattino).
- Data di nascita ed età.
- Dove siamo? In quale città, strada di campagna…
- Qual è il mio nome e qual è il nome del mio compagno?
Questi tre modi di lavorare sulle funzioni cognitive fanno parte di un intervento non farmacologico. È stato dimostrato che applicando queste strategie il paziente ottiene importanti benefici che si traducono in un miglioramento delle sue capacità o in un rallentamento della perdita delle capacità cognitive.
Secondo Jara (2007) gli anziani affetti da qualche forma di deterioramento cognitivo possono trarre beneficio da interventi in cui vengono applicate queste strategie perché determinano un miglioramento della qualità della vita.
È necessario adattare la terapia al paziente e non il paziente alla terapia.
-Louis Théophile Joseph Landouzy-

Perché è importante la stimolazione cognitiva?
La stimolazione cognitiva, come osservano Villalba ed Espert (2014), offre numerosi vantaggi. Uno su tutti: non produce effetti collaterali
Facilita inoltre il contatto personale con il terapeuta e con le altre persone, aspetto che influenza positivamente il comportamento del paziente, migliorandone le capacità. È anche un'attività che aiuta ad esercitare le competenze già acquisite insegnando al paziente come sfruttare al meglio le risorse di cui è dotato.
Infine è importante sottolinearlo La stimolazione cognitiva può essere un’alternativa più economica ad altre terapie.
Ora che abbiamo chiarito la terminologia, vediamo alcuni semplici esercizi che potete fare a casa e che vi daranno risultati molto positivi.
Esercizi di stimolazione cognitiva
L'elenco degli esercizi è ampio e ce ne sono di tutti i tipi. Possiamo partire dai classici quaderni che aiutano a migliorare l'attenzione, la memoria e il calcolo fino ad arrivare ad esercizi di brain training o allenamento del cervello Attraverso l’uso delle nuove tecnologie di informazione e comunicazione.
Stimolazione cognitiva focalizzata sulla memoria
Attività per migliorare l'attenzione

Esercizi di calcolo
Attività di stimolazione cognitiva per l'orientamento
In questo caso è importante lavorare sull'orientamento nelle tre sfere: tempo, spazio e circolo sociale. IL perdita di orientamento è uno degli aspetti che ci preoccupa maggiormente quando iniziamo a notare un processo di deterioramento cognitivo. Per allenare questa abilità possiamo lavorare rispondendo alle seguenti domande quotidiane:
Questo lavoro sarà tanto più efficace quanto più sarà integrato nella vita quotidiana. Ad esempio possiamo stilare delle liste per ricordare i nomi dei re ma sarà sempre meglio esercitarsi con una lista della spesa. Esistono un numero infinito di esercizi che possiamo fare con elementi e attività quotidiane.
D'altra parte gli specialisti sono lì per aiutarci. Possiamo leggere libri, articoli e sperimentare ma alla fine saranno loro a offrirci l'aiuto più valido. Ci consiglieranno come organizzare il nostro lavoro, darci degli obiettivi e scegliere gli strumenti o gli esercizi più adatti al nostro caso.
Ma soprattutto È importante rimanere motivati perché i risultati di questi interventi si vedono nel medio-lungo termine.