Apnea notturna nelle donne

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L'apnea notturna nelle donne non sempre si manifesta con il classico russamento. I sintomi associati possono essere diversi: stanchezza emicrania depressione ansia tachicardia... ecco perché è così difficile diagnosticarla.

L'apnea notturna nelle donne è una condizione raramente diagnosticata . Infatti, ogni volta che si parla di questo disturbo respiratorio legato al riposo notturno è facile immaginare un uomo di mezza età o anziano che russa rumorosamente. Questa immagine però è uno stereotipo, infatti la realtà è molto diversa.

Innanzitutto l’apnea notturna colpisce anche i giovani ed è ovviamente comune in entrambi i sessi. Infatti, anche russare se si soffre di questa patologia è un luogo comune. Proprio per questo motivo è particolarmente difficile diagnosticare l’apnea ostruttiva del sonno (OSASAcronimo inglese di Sindrome delle apnee ostruttive del sonno ) anche per chi ne soffre in prima persona.

Gli esperti dei disturbi del sonno ci forniscono alcuni elementi importanti. In effetti, lo sappiamo ne soffre quasi il 30% della popolazione di età compresa tra i 25 ed i 70 anni . Si stima inoltre che la diagnosi negli uomini sia 8 volte più frequente che nei casi di apnea notturna nelle donne. Ciò però non significa che il genere femminile soffra in misura minore.

Quali sono le ragioni dietro queste differenze? Perché la diagnosi dell'apnea notturna nelle donne è così difficile e cosa porta a confonderla con altre patologie? Come vedremo in questo articolo, alcuni studi riportano che gli effetti di questo disturbo respiratorio possono talvolta essere più gravi nelle donne che negli uomini.

L'apnea notturna non colpisce solo gli uomini. Ne soffrono anche le donne e in alcuni casi è associato a un maggior rischio di ictus.

Apnea notturna nelle donne: quali sono i sintomi?

L’apnea ostruttiva notturna presenta sintomi specifici. La persona soffre di piccoli svenimenti durante il sonno cioè si ferma respirare per alcuni secondi. Ciò è dovuto all'ostruzione delle vie aeree e alla compressione dei muscoli della gola che generano una sensazione di asfissia.

Può sembrare una malattia semplice da diagnosticare. Tuttavia, non è sempre così; almeno per quanto riguarda le donne. L'apnea notturna nelle donne e i sintomi che l'accompagnano sono molto diversi da quelli degli uomini e per questo motivo la sua diagnosi è più difficile. Vediamo come si manifesta questo disturbo del sonno e della respirazione nelle donne.

    Le donne russano più leggermente.In generale non russano molto forte, sintomo comune negli uomini.
  • Gli episodi di apnea sono più brevi. Ciò significa spesso che né la paziente né il suo partner sono in grado di individuare il problema.

Sebbene i disturbi respiratori notturni nelle donne siano meno evidenti, gli effetti sono più intensi:

    I pazienti riferiscono stanchezza e mancanza di energia.
  • Problemi di concentrazione e perdita di memoria.
  • Emicrania mal di testa ricorrenti vertigini.
  • Palpitazioni, tachicardia, sensazione di soffocamento.
  • Appare la sindrome delle gambe senza riposo.
  • D'altronde, come dimostrato da studio condotto dalla Dott.ssa Alison Simms dell'Università di Sydney (Australia) L'apnea notturna nelle donne è spesso associata a un cambiamento di umore . Ad esempio, può portare a stati di ansia e depressione. In questi casi, il trattamento è spesso orientato alla dimensione emotiva senza affrontare la causa sottostante: l’apnea notturna.

Quali fattori determinano la comparsa di questo disturbo del sonno nelle donne?

Sono numerosi i fattori che possono influenzare l’insorgenza dell’apnea notturna nelle donne. In generale i più comuni sono i seguenti:

    Obesità e altre sindromi metaboliche ( peso in eccesso insulino-resistenza, sedentarietà, ecc.).
  • Ipertensione.
  • Le donne incinte possono soffrire di questo disturbo del sonno. L'espansione dell'utero provoca uno spostamento del diaframma che modifica leggermente la meccanica polmonare.
  • Il problema è più frequente nella fascia di età compresa tra i 50 ed i 70 anni in concomitanza con la postmenopausa.
  • Anche sindrome dell'ovaio policistico sembra associato all’insorgenza dell’apnea notturna.

Apnea notturna nelle giovani donne e rischio di ictus

Negli ultimi anni stanno aumentando gli studi sull’apnea notturna nelle donne: un dato sicuramente positivo. Innanzitutto perché in questo modo i medici prendono coscienza di questa realtà e la prendono in considerazione quando una donna avverte spossatezza improvvisa, sbalzi d'umore e mal di testa. Prendere in considerazione l’apnea notturna come possibile causa che spiega la comparsa di questi tre sintomi è particolarmente importante.

Oltre a ciò diventano sempre più chiari le possibili conseguenze di questo disturbo del sonno se non trattato. Ad esempio, la Società Spagnola di Pneumologia e Chirurgia Toracica nel 2014 ha condotto a studio che ha dimostrato la relazione tra apnea notturna e incidenza di ictus

È quindi di vitale importanza rivolgersi ad uno pneumologo specializzato in disturbi del sonno per effettuare una serie di accertamenti diagnostici e verificare la presenza di questa patologia. Allo stesso tempo è da sottolineare che i trattamenti con maschere a pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) sono particolarmente efficaci; infatti, oltre a migliorare la qualità della vita, riducono anche il rischio di soffrire di ictus o problemi cardiovascolari.

Alla luce di ciò e consapevoli di quanto sia importante dormire bene, consultiamo il nostro medico se pensiamo di soffrire di un problema di questo tipo.

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